ingdanca
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16 anni fa

Alberto ho letto il tuo post del 11 giugno sull'argomento e ho capito la vicenda del "riproporzionamento". Premesso che concordo con l'opportunità di gestire impianti separati, alla luce delle tue affermazioni ti devo porre 3 domande:


1) Qw (water) dove lo leggo? Ritengo sia la colonna ACS della scheda "riepilogo verifiche-riepilogo impianto-regime non continuo". Ho fatto delle prove usando i valori di Qc, Qh e ACS come indicato da te e solo usando il valore di ACSì mi trovo i valori riportati nella scheda "fabbisogno combustibile-en. elettrica".


2) Con queste prove mi sono reso conto che il "ripropozionamento" di cui tu parli non serve a calcolare i consumi, bensì i valori che compaiono nelle prime due righe della scheda "fabbisogno di combustibile-en. elettrica". E' da questi valori che, infine, dividendo per il potere calorifico si ottiene il consumo. E' cosi?


3) Se è così i dubbi aumentano perche l'energia richiesta per acqua calda sanitaria (scheda "fabbisogno combustibile") sembra calcolata con un artificio, basato sul fabbisogno di acqua calda saniataria (scheda riepilogo verifiche etc..). Non dovrebbero invece comparire i rendimenti? E se si li posso ricavare?

albertop
16 anni fa

Qw è il fabbisogno di acs e si trova nella prima pagina della funzione "Acqua calda sanitaria".


Qhvs (e non Qh) si trova anche nella videata riepilogo dalla somma del Qhvs di tutte le zone.


I dati di Qw e Qh sono quindi al netto di eventuali perdite (emissione, erogazione, etc) ma sono gli unici valori possibili su cui fare qualcosa.


Rimane Qc che invece è conosciuto.


Escludendo i rendimenti è possibile che venga calcolato un metrocubo di più da una parte e un metrocubo in meno dall'altra ...


Nel futuro inseriremo queto metodo (non lo trovo molto migliore, anzi ... ma è tratto dalla 11300-2):



Nel caso di sistemi promiscui riscaldamento/produzione acqua calda di potenza del focolare minore di 35 kW, ai fini di una prima valutazione, si può procedere come segue:

1) calcolo dei fabbisogni di energia termica utile per la produzione acqua calda sanitaria con i dati della presente specifica tecnica;

2) calcolo delle perdite di erogazione, distribuzione, accumulo con i valori di default della presente specifica tecnica;

3) calcolo della somma dei fabbisogni delle perdite per determinare l'energia termica utile che il sistema di produzione deve fornire;

4) determinazione del rendimento convenzionale secondo il prospetto 31 (ndr, prospetto 31: rendimenti convenzionali degli scaldaacqua con sorgetnte interna di calore).

5) attribuzione del consumo di gas al periodo dividendo il fabbisogno più le perdite (3) per il rendimento convenzionale e per il potere calorifico del combustibile.



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