In un edificio residenziale con un volume lordo di 1300mc (ristrutturato e coibentato con un cappotto da 10cm in EPS), ho un impianto a radiatori, collegato a una caldaia a condensazione alimentata a GPL. Ma l'impianto è anche collegato ad una rete di teleriscaldamento (a biomassa ma non vengono forniti i fattori di conversione) e può essere commutato manualmente. Al piano terra, nel vano soggiorno ho anche una stufa in maiolica da 18kW (più che sufficiente a riscaldare l'intero edificio ma priva di distribuzione) ed una pompa di calore mono-split; una'altra pompa di calore è presente al primo piano. Poi ci sono 5mq di pannelli solari termici per l'ACS che sono collegati ad un accumulo a tripla serpentina.
Ho creato 3 zone, una per piano. Al PT ho messo una pdc e la stufa in maiolica, al P1 l'altra pdc. A livello di edificio tutto il resto... ma tra teleriscaldamento e caldaia a condensazione, come gestisco la priorità? Il teleriscaldamento ha un contratto per un tot di kWh/anno, e il proprietario dice che lo usa fino ad arrivare a quel tot., poi commuta sulla caldaia. In teoria dovrei dare precedenza al teleriscaldamento, giusto (che però esclude del tutto la caldaia)? Il fatto è che dopo aver speso un sacco di soldi tra coibentazione ed impianti, il proprietario è convinto (e ci tiene) ad ottenere una classe A... ed in effetti dando precedenza alla caldaia, si arriva in A1. Ma mettendo il teleriscaldamento con un fattore fpn,ren di 1,5 la classe precipita in C. Fatto che a mio vedere non ha senso con un teleriscaldamento alimentato da una centrale a biomassa.

forse semplifico troppo
se ho capito bene tlr e caldaia funzionano solo in alternanza - non potendo comunque stabilire in modo definito il comportamento dell'utente, oggi sì am ma come valutazione standard, farei la scelta del generatore a più basso fp

esattamente

Questo mi conforta... ma in base a cosa?
L'utente in fin dei conti, probabilmente farà la scelta in base alla convenienza economica. E comunque ho parlato con il proprietario proprio poco fa, e ha detto di aver fatto un po' di conti, in base ai quali non crede raggiungerà neanche metà del consumo di contratto, e pertanto cercherà di rescinderlo e valuterà in base al costo (che dovrebbe essere di 0,1158 €/kWh) se passare ad una tariffazione a consumo. Del resto usando molto la stufa in maiolica, probabilmente per una quota maggiore di quanto previsto nel calcolo standard... avrebbe potuto benissimo risparmiarsi l'allacciamento al tlr o la caldaia.
Quello che mi fa 🤬 è che ti fanno spaccare il capello in quattro con i calcoli delle dispersioni, e poi i fornitori del teleriscaldamento se ne sbattono altamente di dare i fattori di conversione, rendendo inutile qualsiasi altra considerazione. Se il tlr (che ripeto è alimentato a biomassa con una caldaia di backup a gasolio), avesse un fpn,ren anche di 1, sarei comunque in A1. Facendo un mio ragionamento ho provato anche con un fpn,ren di 0,3 (0,2 della biomassa per 1,5 considerandolo come rendimento del tlr), e andrei in A3. Dalla C alla A3... altro che strutture e PT analitici... tanto vale fare un Docet!
Comunque credo che farò come hai detto tu: darò precedenza alla caldaia.

ma la stufa è a biomassa?

in generale concordo con lukying sull'uso dell'fp minore. Anche se il tlr è parzialmente rinnovabile o da cogenerazione o da scarti di produzione (es. calore di raffreddamento) ritengo che la scelta di mettere un fp particolarmente penalizzante in assenza di certificazioni sia voluta per evitare fenomeni distorsivi in cui robaccia viene spacciata per buon ecologico economico tlr.

Così come hai modellato stai dando priorità alle PDC (e va anche bene prendendo spunto da uni ts 11300-2 B.2.5 anche se non direttamente applicabile) e/o alla stufa, quindi a come ordini tlr e caldaia.

*poi* alla stufa ... ok, fin qui è chiaro e credo corretto


😕 ma qui non capisco cosa volevi dire.

Come già detto, in mancanza di un indicazione normativa precisa, ho dato priorità alla caldaia. Ma più che altro perché ritengo che un tlr con fpn,ren sia veramente troppo penalizzante.

🤣 🤣
Nulla di trascendente......
🤣 🤣 l'ordine in elenco generatori ovviamente!!🤣 🤣




OK priorità alla caldaia!
Ma la motivazione non dovrebbe essere nel fatto che sia troppo penalizzante l'fp,n,ren del tlr... è come dire: metto la caldaia così viene una classe migliore!!!
...Metto la caldaia perchè di quel TLR non mi dicono nulla (è da fonte rinnovabile? cosa che gli darebbe una priorità... boh!), i 2 sistemi (caldaia e tlr) sistemi non sono uniti, quindi che norma applico?

Hai scritto: "quindi a come ordini tlr e caldaia." in pratica dicevi di mettere prima il tlr, che non torna con "l'uso dell'fp minore."


Adesso è chiaro! 😁


Hai ragione... non dovrebbe: ma anche il gestore del TLR *dovrebbe* fornire i fattori di conversione!


Beh, sì... c'è anche questo motivo: ma in questo caso, anche cambiando le priorità, il risultato non cambia. 😂