In realtà la normativa dice di seguire le procedure della Regione X, se esistenti, esclusivamente in materia di APE (o in alternativa AQE), fermo restando che la documentazione del 65% segue in ogni caso l'iter nazionale. Mi sbaglio?
Ho espresso una mia opinione; voglio seguire la Tua:
1 - Vuoi immaginare una pratica comune; il Cliente è dunque l'intero immobile? FImmaginiamo che lo sia, a prescindere che sia definibile come Condominio o meno (visto che c'è un unico proprietario e non sappiamo se l'impianto è centralizzato).
2- la L90/13 impone la redazione dell'APE per l'accesso ad incentivi, ove previsto.; qua siamo in ambito comma 345 e non riguarda gli infissi delle singole U.I., quindi serve l'APE.
3 - la procedura amministrativa del 65% prevede che il Cliente conservi l'APE. E il Cliente è l'intero immobile.
4 - a chiusura Scia il certificatore Michela ha redatto ciò che Lombardia chiede: singolo APE per singola U.I. = 4 APE.
5 - dov'è il documento'APE per il cliente "intero immobile" che egli è tenuto a conservare?
Per me, avendo già i dati pronti per ciascuna U.I., si impiega meno tempo ad aprire e chiudere 4 pratiche.