Buongiorno, sono stati affrontati tanti argomenti simili. Sono sempre stato dell'opinione 1 sub = 1 APE, ma a volte sembra assurdo ricondurre a questa filosofia (si sovrastimerebbero apporti gratuiti e ACS ad esempio). Il mio caso è un appartamento a piano terra che non so per quale motivo risulta suddiviso in due unità immobiliari differenti (due sub differenti con due rendite catastali differenti). In una c'è cucina, soggiorno, stanza; nell'altra c'è bagno, stanza, ripostiglio.
Impianto: Esiste una caldaia a basamento in locale tecnico x risc e acs che serviva l'appartamento a piano terra e un altro appartamento a piano primo e ultimo (ai tempi la proprietà era unica, poi di differenti eredi). Ad oggi l'impianto del piano terra (costituito da tubazioni in rame, radiatori e termostato di zona) è stato staccato dalla caldaia (tubazioni staccate in centrale) la quale è diventata di pertinenza esclusiva del piano primo. Gli acquirenti dovranno mettere una nuova caldaia. Che fare?
1 ape o 2 ape?
impianto simulato oppure esistente con caldaia esistente (che però è stata staccata dall'impianto dell'appartamento a piano terra)?
ciao e grazie