UMStudio
  • UMStudio
  • 100% (Glorificato)
  • classe D Creatore della discussione
8 anni fa
Salve a tutti, stò facendo una diagnosi energetica di un caso particolare di impianto dove su un puffer da 800 lt lavora una PDC acqua/acqua mantenendo l'accumulo a 35/40 °C, immerso nel puffer è presente un serpentino che preriscalda l'acqua sanitaria che poi viene portata in temperatura da una caldaia istantanea. Per finire nel puffer lavorano ad integrazione (riscaldamento e ACS) 3 collettori a tubi sottovuoto.

Data la complessità ho iniziato la modellazione semplificando le cose e mettendo che la PDC lavora solo in riscaldamento e la caldaia solo in ACS, e già così incontro dei problemi che vi espongo di seguito dopo avervi spiegato come ho impostato i vari parametri.

Il valore limite della sorgente fredda l'ho posto a 10°C visto che l'acqua del pozzo sale a 13-14°C

Temperatura bivalente di integrazione termica: Si riferisce alla temperatura della sorgente fredda? Io l'ho messa sempre a 10°C, ma in realtà non ho nessuna integrazione.

Temperatura limita di funzionamento del pozzo caldo: Ho messo 40°C che è la temperatura alla quale è impostata la PDC per lavorare sul puffer, almeno io ho inteso sia la temperatura dell'acqua, e non la temperatura dell'abitazione.
Passando da 40°C a 20°C cambia parecchio il risultato, quindi già quì vorrei capire se la mia interpretazione è corretta.

Temperatura disattivazione riscaldamento: Qui invece credo si riferisca alla temperatura della casa ed ho messo 20°C


Fatta la modellazione, ho un grosso problema, ovvero l'inserimento del circuito di generazione ovvero la pompa che carica il puffer da 800 lt, in quanto io ho una pompa che va H24 che assorbe circa 100 W, però devo inserire anche la pompa del pozzo che si aziona quando la PDC si accende, e questa ha un assorbimento importante di circa 1500W, come suggerite di inserirla?
Ci ho pensato su e l'unica strada sensata per me è andare a sommare l'assorbimento elettrico della pompa del pozzo a quello del compressore e correggere i COP inseriti nella griglia della PDC.
albertop
8 anni fa

Il valore limite della sorgente fredda l'ho posto a 10°C visto che l'acqua del pozzo sale a 13-14°C

Messaggio originale di UMStudio:


Il termine "limite" si riferisce ovviamente all'apparecchio. Nella frase a video è presente il pedice "cut,off" che dovrebbe far pensare non alla fonte di calore ma, appunto, all'apparecchio. In pratica si deve leggere come: "qual'è la temperatura minima dell'acqua che posso immettere nell'evaporatore della pompa di calore?"

Temperatura bivalente di integrazione termica: Si riferisce alla temperatura della sorgente fredda? Io l'ho messa sempre a 10°C, ma in realtà non ho nessuna integrazione.

Messaggio originale di UMStudio:


"Bivalente" significa che ci sarà una situazione (temperatura) per cui il sistema passa da "monovalente" (un generatore) a "bivalente" (due generatori). In caso di sistema monovalente, va bene qualunque valore di temperatura inferiore al valore minimo raggiungibile dalla temperatura della sorgente fredda.

Temperatura limita di funzionamento del pozzo caldo: Ho messo 40°C che è la temperatura alla quale è impostata la PDC per lavorare sul puffer, almeno io ho inteso sia la temperatura dell'acqua, e non la temperatura dell'abitazione.

Messaggio originale di UMStudio:


Risposta simile al primo punto. Qual'è il pozzo caldo? Ovviamente non la temperatura dell'abitazione. Inoltre il sempre presente pedice "cut,off" dovrebbe significare qualcosa.

Passando da 40°C a 20°C cambia parecchio il risultato, quindi già quì vorrei capire se la mia interpretazione è corretta.

Messaggio originale di UMStudio:


Ovviamente cambia parecchio! Inserendo 20° come temperatura massima dell'acqua prodotta (e richiedendo probabilmente acqua a 40°) significa che la PdC non opera mai ed i risultati cambiano di sicuro ... Probabilmente il software segnala anche "generatore insufficiente" ma non ci curiamo degli avvisi.

Temperatura disattivazione riscaldamento: Qui invece credo si riferisca alla temperatura della casa ed ho messo 20°C

Messaggio originale di UMStudio:


Non è esattamente così ma se non si conoscono motivazioni alternative conviene cmq "lasciare" (e non "mettere") il valore di 20°C inserito dal software come valore predefinito.

Fatta la modellazione, ho un grosso problema, ovvero l'inserimento del circuito di generazione ovvero la pompa che carica il puffer da 800 lt, in quanto io ho una pompa che va H24 che assorbe circa 100 W, però devo inserire anche la pompa del pozzo che si aziona quando la PDC si accende, e questa ha un assorbimento importante di circa 1500W, come suggerite di inserirla?
Ci ho pensato su e l'unica strada sensata per me è andare a sommare l'assorbimento elettrico della pompa del pozzo a quello del compressore e correggere i COP inseriti nella griglia della PDC.

Messaggio originale di UMStudio:


Questo invece é interessante. Ed é corretta la soluzione adottata. Al tempo abbiamo pensato di richiedere l'accoppiata "Potenza termica resa/COP" mentre in questo caso sarebbe più comodo la richiesta "Potenza termica resa/Potenza elettrica assorbita". Modificando i valori del COP, il tutto funziona perché alla fine il circolatore lavora con il fattore di carico della PdC.

Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.