Il ragionamento è nato dagli interventi di miglioramento per un APE, ma la questione è più ampia. Correggetemi se sbaglio.
Se in un edificio propongo la realizzazione di un cappotto, ho una ristrutturazione importante di II° livello, ergo devo rispettare H'T. Con un fabbricato con murature in pietrame intonacato, ed un cappotto in EPS da 16cm. e lamba 0,036 (con 12 arrivo alla trasmittanza limite della sola muratura), non ci sto dentro. Devo eliminare i P.T., ergo coibentare balconi, mazzette e davanzali, e visto che sono già al di sotto del rapporto illuminante, allargare i fori, e a sto punto non ha senso non sostituire gli infissi. L'intervento diventa REN1+REN2 (il solo REN1 in pratica non si può fare, il solo REN2 serve solo a sperperare soldi)... come classifico l'intervento? Non posso neppure inserirlo come intervento cumulativo, in quanto ho anche l'intervento più sensato, della sola sostituzione del generatore (vecchia caldaia a gasolio)... e se oltre alla sostituzione del solo generatore, propongo anche la ristrutturazione dell'impianto con generatori di altro tipo, come sommo gli interventi?
Fatto sta, che fare un 'semplice' cappotto, non è più così semplice dal punto di vista normativo.
Ma se prevedo una coibentazione interna, il limite di trasmittanza può aumentare del 30% (All.1, Art. 1.4.3 comma 2)... bene, ma questo riguarda anche H'T? E se la risposta è sì, MC11300 ne tiene conto nella verifica?! E con condense e muffe, come la mettiamo (anche questa verifica è obbligatoria se voglio coibentare tutte le pareti perimetrali)? E poi se porto via 15cm. di superficie interna lungo tutto il perimetro, ho una riduzione non indifferente della superficie utile... per calcolare i nuovi indici, per quale superficie si divide l'energia primaria?!