nicolo
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9 anni fa
Buonasera, sono un utente nuovo e non so ancora bene con che logica funziona mc11300.
Cercherò di esser chiaro nel porre la domanda.
Ho un edificio di nuova costruzione, ben isolato, con diverse finestre.
Come output degli indicatori di prestazione energetica mi risulta l'Epe,invol pari a 13, superiore il limite massimo(10) per edifici E.2 secondo dpr 59/09.
La classe energetica globale dell'edificio è A.
Inizialmente ho impostato i carichi interni maggiori di quelli effettivi per avere un certo margine con fattore di contemporaneità sui carichi pari ad 1. Andando a diminuire i carichi e mettendo un fattore di contemporaneità minore di uno e modificando anche i vetri, utilizzando i "solar block" la quota di energia primaria per il raffrescamento non diminuisce e di conseguenza l'Epe,invol non cambia. Sapete dirmi come mai?
Sapete come posso operare per rimediare a questa situazione?
Inoltre sapete dirmi se il dpr 59/09 è solamente una linea guida oppure è una norma che devo tassativamente rispettare?
Ci sono quindi altre norme alle quali posso far riferimento per risolvere il problema?
Grazie in anticipo per la disponibilità.
Attendo risposte.
mara888sp
9 anni fa

Buonasera, sono un utente nuovo e non so ancora bene con che logica funziona mc11300.

Messaggio originale di nicolo:



Come previsto dalla normativa vigente in materia e come certificato da Comitato Termotecnico Italiano (CTI), cioè secondo il metodo di calcolo UNI-TS 11300 e relativa compagnia a briscola.
Per cui la prima cosa da fare sarebbe almeno leggiucchiare la normativa: appresa la logica di quella, l'uso del software (di un qualsiasi software) viene da se.

Cercherò di esser chiaro nel porre la domanda.
Ho un edificio di nuova costruzione, ben isolato, con diverse finestre.
Come output degli indicatori di prestazione energetica mi risulta l'Epe,invol pari a 13, superiore il limite massimo(10) per edifici E.2 secondo dpr 59/09.
La classe energetica globale dell'edificio è A.
Nonostante io cerchi di abbassare i carichi interni e migliorare le schermature, la quota di energia primaria per il raffrescamento non diminuisce per nulla.
Sapete come posso operare per rimediare a questa situazione?

Messaggio originale di nicolo:



La domanda da un milione di dollari. L'emissività dei vetri delle finestre è la "standard" a 0.837? Se sì, provare ad impostare un vetro basso emissivo
Occhio che l'EPe (che NON è l'EPe,invol, dovuto solo a muri e finestre) dipende anche dall'impianto estivo eventualmente impostato.
Fino al 30/09, per effetto del D.P.R. 59/2009 è l'EPe,invol che deve essere sotto a certi limito, non l'EPe.

Inoltre sapete dirmi se il dpr 59/09 è solamente una linea guida oppure è una norma che devo tassativamente rispettare?
Ci sono quindi altre norme alle quali posso far riferimento per risolvere il problema?

Messaggio originale di nicolo:


Grazie in anticipo per la disponibilità.
Attendo risposte.



😲 😢 Facciamo finta di non aver sentito: DPR sta per Decreto Presidente Repubblica e una volta che è in "giro" è ovvio che vada rispettato.
Consiglio spassionato: fatti un po' di base normativa prima di incapocciarti su un software (qualsiasi, software: per legge devono seguire tutti lo stesso metodo di calcolo e devono essere "timbrati" dal CTI su questo).
E occhio che in Regione Lombardia (e non solo) vige una normativa locale, cioè occorre "appoggiarsi" a quella non al 5/09.


Molti sentono. Qualcuno ascolta. Pochi capiscono.
nicolo
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9 anni fa
I vetri utilizzati sono bassoemissivi (0,2), fra l altro tutte le superfici esposte a sud hanno una schermatura esterna aggettante, inoltre sono previste veneziane interne. le pareti sono molto isolanti ma hanno bassa trasmittanza termica periodica.
non capisco come mai, andando a modificare i carichi interni, non viene modificato il valore dell'energia primaria utilizzata (e di conseguenza l'Epe,invol).
albertop
9 anni fa
Da quello che si può capire stai facendo confusione fra calcolo di progetto e calcolo energetico. Entrambi sono calcoli "standard" ma entrambi sono previsti per utilizzi diversi.
Alcuni dati di ingressi sono utilizzati per il "calcolo di progetto" mentre altri sono utilizzati per il "calcolo energetico".
Per rispondere ad un quesito su tutti, i carichi interni ed il fattore di contemporaneità sono utilizzati nel calcolo di progetto ma nulla hanno a che fare con il calcolo energetico (che prevede dati standard). Ecco il motivo per cui EPe non varia al variare dei carichi interni.
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.