studio17
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17 anni fa

Alberto, ieri sera abbaimo avuto una "chiaccherata" su come e dove poter inserire più correttamente le potenze elettriche dei ventilatori dell u.t.a. e su questoargomento mi piacerrebbe sentire i pareri dei vari colleghi e utilizzatori di MC, quindi ripropongo a tutti:


- dove e come inserite le potenze assorbite dalle u.t.a.?

studio17
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17 anni fa

Non c'è nessuno??????


 

luigi1
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17 anni fa

Sarei molto interessato anche io all'argomento, se qualcuno potesse darmi qualche delucidazione ne sarei grato!

pedrazzoli
17 anni fa

Io li metterei in "altri fabbisogni" nella sezione "Verifca fabbisogno termico annuo". Difficile poi che vengano le verifiche.

gieffe
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17 anni fa

Ho utilizzato questa opzione inserendo i watt nella scheda "altri fabbisogni" come dice Pedrazzoli. Non ho inserito tutta la potenza nominale dichiarata di targa sui ventilatori, altrimenti incide troppo sul fabbisogno energetico e può risultare negativa le verifica dell' Epi, ma ho fatto una stima del loro utilizzo facendo un po' come si fa per un progetto di un impianto elettrico dove si inserisce un coefficiente di contemporaneità delle varie utenze.

pedrazzoli
17 anni fa

Non sono del tutto d'accordo poichè i ventilatori normalmente hanno lo stesso tempo di funzionamento di tutto l'impianto.


Tra i problemi aggiungo che se c'è una batteria di post elettrica od una umidificazione a vapore tutto ciò e aggravato.

studio17
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17 anni fa

Se i ventilatori sono dotati di inverter è giusto il ragionamento di gieffe. Se non sono dotati di inverter il dato corretto è quello di targa e funzionamento continuo.


A tal proposito, giorni fa ho avuto la "solita" chiaccherata con Alberto (che ormai non mi sopporterà più........!!!! e gli ho esposto un mio ragionamento, ovvero:


- è appurato che al momento attuale tutti e dico tutti i software, utilizzando la UNI10348 non gestiscono le potenze elettriche dei ventilatori delle u.t.a. e direi anche quelle delle elettropompe di circolazione dei circuiti secondari.


MasterClima è uno dei pochi che ha inserito la scheda "altri fabbisogni", che è presa dalla raccomandazione CTI/03, sottosistema di emissione.


Le potenze assorbite dalle u.t.a. non vanno, secondo me, inserite in tale scheda.


La Raccomandazione CTI le prevede da inserire nel Qpo, ma abbiamo visto con Alberto che anche questa soluzione non è proprio corretta perchè poi, questo Qpo "esagerato" viene utilizzato in altre formule della 10348 (si potrebbe valutare se si può inserire in maniera separata).


Detto questo mi sono chiesto:


perchè non calcolare l'Epi senza queste potenze e poi aggiungere manualmente l'Epi riferito alle sole potenze elettriche? In questo modo non avrei dati "sballati" sul rendimento di produzione medio stagionale ed, allo stesso tempo, un valore di Epi corretto. Alberto non è stato molto entusiasta di questa pensata......voi che ne dite?


 


 

gieffe
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17 anni fa

Buongiorno a tutti,


studio17

Se i ventilatori sono dotati di inverter è giusto il ragionamento di gieffe. Se non sono dotati di inverter il dato corretto è quello di targa e funzionamento continuo.


in riferimento all'intervento di studio17, infatti, i ventilatori che avevo in progetto erano dotati di inverter!!!


Mi domando: ma si può fare un ragionamento simile anche per quanto riguarda le elettropompe di cui è dotato l'impianto? Ho ragionato così perchè non tutte insieme andranno in funzione!! L'impianto sarà suddiviso in varie zone o sezioni, ciascuna con la sua termoregolazione!!


Saluti,


Fabrizio

studio17
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17 anni fa
scs
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17 anni fa

Ma non è nemmeno vero che se sono dotati di inverter devo indicare i dati targha, del motore. Infatti nelle uta e simili il motore non assorbe mai la potenza nominale in funzionamento, ma un valore più basso (dipende da come è stata dimensionata la UTA) e dai valori di pressione statica utile indicata in progetto. Spesso faccio interventi TAB e vi assicuro che il valore è spesso più basso anche del 30%


saluti


Giancarlo

scs
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17 anni fa

Scusate correggo:


Ma non è nemmeno vero che se i motori non sono dotati di inverter devo indicare i dati di targa, del motore. Infatti nelle uta e simili il motore non assorbe mai la potenza nominale in funzionamento, ma un valore più basso (dipende da come è stata dimensionata la UTA) e dai valori di pressione statica utile indicata in progetto. Spesso faccio interventi TAB e vi assicuro che il valore è spesso più basso anche del 30%


saluti


Giancarlo

pedrazzoli
17 anni fa

[postby]scs


Scusate correggo:


Ma non è nemmeno vero che se i motori non sono dotati di inverter devo indicare i dati di targa, del motore. Infatti nelle uta e simili il motore non assorbe mai la potenza nominale in funzionamento, ma un valore più basso (dipende da come è stata dimensionata la UTA) e dai valori di pressione statica utile indicata in progetto. Spesso faccio interventi TAB e vi assicuro che il valore è spesso più basso anche del 30%


saluti


Giancarlo



 


La potenza all'albero può anche essere minore (praticamente sempre), ma ciò non toglie che andrebbe indicata la potenza nominale.


Agigungo che quasi mai si ha a che fare con ventilatori dotati di inverter.

scs
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16 anni fa

non c'entra nulla la potenza all'albero non è questo il punto. Il punto è che i motori vengono selezionati in base al rendimento alla portata e alla prevalenza richiesta all'impianto. Se uno di questi parametri, ovviamente non è preciso il valore di potenza assorbita varia. Di norma la potenza diminuisce rispetto al valore di targa perchè si tende a sovradimensionare i motori.

pedrazzoli
16 anni fa

Sono d'accordo riguardo tale ossrvazione. Io volevo dire che non essendo assoluta la stima dell'assorbimento in funzione, io mi baso su quella data da targa della centrale di trattamento aria. Se poi avrò in seguito problemi di verifiche proverò tale accorgimento.