Buona sera e benvenuto.
Le osservazioni sembrano pertinenti.
1) Non deve allegare nessuna ulteriore dichiarazione sostitutiva.
L'APE è reso sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio per legge, che lo si scriva o meno che lo si alleghi o meno ciò non cambia. Ai sensi del DPR 445/00 in tali dichiarazioni occorre indicare espressamente che si tratta appunto di dichiarazione sostitutiva e soprattutto (art.48) occorre richiamare espressamente le sanzioni penali previste dall'art. 76. Non vi sono però sanzioni per l'omessa indicazione, quindi c'è o non c'è pari è; ma dovrebbe esserci.
Per cui in un campo idoneo (io lo scrivo al punto 14, campo Informazioni Aggiuntive) si riporta la dichiarazione di rito " il presente certificato ai sensi del 192 bla bla bla è reso sotto forma di dichiarazione sostitutiva... bla bla bla... sanzioni penali previste all'art.76 bla bla bla..."
La si potrebbe scrivere anche in fondo , dopo la firma, ma occorrerebbe allora timbrare e firmare nuovamente. Poichè il format dell'APE è stabilito da Decreto Ministeriale, è opportuno non modificarlo ad esempio inserendola fra la fine dei riquadri e la firma (per evitare la doppia firma) ecco il perchè del punto 14 come sopra scrivevo.
2) Con la firma digitale effettivamente qualcuno a ciò preposto ha già verificato l'associazione firma - identità del soggetto firmatario.
Le dichiarazioni sostitutive devono essere firmate dinanzi al funzionario che le riceve, altrimenti occorre allegare documento di identità.
Il documento di identità avrebbe in effetti la funzione di permettere a posteriori una verifica sulla firma e sull'identità che di fatto è già stata espletata.
Sembra inutile l'allegazione.
Purtuttavia, visto che nel DPR445/00 non si fa menzione a trattamento diverso nel caso di apposizione di firma digitale, propenderei per allegare ugualmente un documento di identità.
Forse una lettura più approfondita del dlgs 82/05 potrebbe aiutare.
