Non mi risulta ci sia una norma tecnica per il giusto dimensionamento della PdC (se si esclude la 12831).
Fantasia per fantasia, crei una riga per il generatore, e selezioni PdC. In questa videata inserisci i dati costanti che prevedi:
- vettore energetico
- tipo di pompa di calore (aria/acqua, acqua/acqua, aria/aria, acqua/aria)
- nella potenza termica nominale inserisci un valore a caso (esempio 1)
- tipo di circuito
LASCI GLI ALTRI DATI COME PROPONE IL SFTWARE
Supponiamo si tratti di una PdC ad azionamento elettrico, troverai a questo punto una griglia (una tabella) con le "prestazioni a pieno carico dichiarate".
Elimini tutte le righe ad esclusione della riga a 7 (sette) gradi.
Elimini tutte le eventuali colonne con temperatura dell'acqua (solo se PdC ad acqua) diversa da quella che prevedi (esempio 35).
A questo punto in questa tabella avrai due celle.
Nella cella COP inserisci 3.
Nella cella Qh inserisci un valore a caso (esempio 10).
Salvi la videata e richiedi il ricalcolo. Se il software ti mostra l'avviso di generatore non dimensionato correttamente, torni nella definizione della PdC e nella prima cella inserisci un valore più alto (avevi inserito 10, inserisci 20). Prosegui in questo modo finché il programma non smette di darti il messaggio di errore (ignora il messaggio di avviso sulle temperature). Puoi tornare indietro fintantoché non raggiungi una situazione sufficiente. Poi vai nel catalogo del produttore di PdC che più ti attira (esempio Aermec) e scegli un modello con potenza uguale o maggiore di quello che ti risulta con le iterazioni precedenti. Dal catalogo tecnico prelevi i dati reali della PdC e li inserisci nella videata.
Modificato dall'utente
9 anni fa
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Motivo: Non specificato
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti di questo sito. Grazie. Alberto.