Per essere precisi la modalità di progetto dovrebbe essere usata solo per la certificazione o qualificazione energetica del progetto (almeno così c'è scritto sulle UNITS11300 alla prima tabella che rappresenta le modalità di applicazione)
Per un APE sull'esistente occorre usare la metodologia standard con dati di ingresso standard per tipo di uso e clima, e edificio reale per l'edificio.
Il problema è semmai determinare l'edificio reale... e quindi le Linee Guida, onde evitare di carotare e sforacchiare tutte le case degli italiani ti consentono di procedere per analogia costruttiva...
Ho un dubbio sulla correttezza delle modalità operative proposte da MC11300, che non mi sembrano essere perfettamente aderenti alla 11300 (e nemmeno alle Linee guida.... anche se anche lì mi sembra vi sia una imprecisione). Ora non ho la possibilità di aprire il programma, ma nella tendina iniziale c'è qualcosa che non mi torna.
Per quanto riguarda le linee guida il dubbio è:
al paragrafo 5.1 si parla di "... attuativo del “Metodo calcolato di progetto o di calcolo standardizzato” di cui al punto 1 del paragrafo 4 ... "
mentre al paragrafo 4 si parla di " 1. “Metodo calcolato di progetto”, che prevede la valutazione della prestazione energetica a partire dai dati di ingresso del progetto energetico dell’edificio come costruito e dei sistemi impiantistici a servizio dell’edificio come realizzati."
oppure di " 2. “Metodo di calcolo da rilievo sull’edificio o standard”, che prevede la valutazione della prestazione energetica a partire dai dati di ingresso ricavati da indagini svolte direttamente sull’edificio esistente."
Cioè il metodo standard è nominato al punto 2 del paragrafo 4 e non al punto 1.
E quest'ultima suddivisione mi sembra più coerente con la 11300 dove appunto si parla distintamente di metodologia di progetto , di metodologia standard, di metodologia adattata all'utenza.
In MC11300 ho queste 3 possibilità?
Modificato dall'utente
9 anni fa
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Motivo: Non specificato