svitlo77
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10 anni fa
Buongiorno,
è il mio primo post in questo forum che mi ha già dato molti spunti interessanti per impostare la mia caldaia a condesazione installata un anno fa.

Ho una ariston Genus premium installata su un impianto esistente a termosifoni. Non ho la sonda esterna e nemmeno le valvole termostatiche; 2 zone con termostato a fasce orarie impostato con differenziale a 0,2°.

recentemente ho avuto esperienza di continui start/stop della caldaia: riscaldamento, circolazione post riscaldamento, fiamma spenta. della durata complessiva di 5/6 minuti.

Leggendo sul forum ho capito che la colpa è della temp. di ritorno troppo elevata rispetto alla mandata, dovuta alla scarsa dissipazione di calore dei termosifoni che lavorano fuori dal range ottimale.

La T. di mandata era di 42°, termosifoni sempre accesi, e una bella sensazione in casa, con il difetto degli on/off.
Ieri sera ho fatto alcune prove con l'impianto a disposizione: la pressione del circuito acqua era 1.7bar a freddo. Ho abbassato la pressione vuotando i termosifoni sino a 1.3bar ed ho subito notato come la frequenza degli start/stop si sia ridotta. Che relazione c'è? Qual'è la pressione corretta da mantenere?

Grazie per le risposte. Ho molte altre domande che mi frullano in mente, tra cui perchè ho messo una caldaia a condensazione senza informarmi meglio?
svitlo77
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10 anni fa
Riducendo la pressione del circuito dell'acqua di riscaldamento si riduce anche la velocità dell'acqua dentro i tubi e quindi la sua permanenza nei radiatori?

Ho quindi l'effetto di una T. di ritorno più bassa?

lbasa
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10 anni fa
http://www.masterclima.info/forum/default.aspx?g=posts&t=4323 

Riducendo la pressione del circuito dell'acqua di riscaldamento si riduce anche la velocità dell'acqua dentro i tubi e quindi la sua permanenza nei radiatori? Ho quindi l'effetto di una T. di ritorno più bassa?


Si; ma nel suo impianto ci sono molte altre situazioni che possono prevalere nel determinare il comportamento della sua caldaia; quindi l'affermazione:

... Leggendo sul forum ho capito che la colpa è della temp. di ritorno troppo elevata rispetto alla mandata, dovuta alla scarsa dissipazione di calore dei termosifoni che lavorano fuori dal range ottimale ...


non è conclusiva.
La pressione corretta da mantenere è spesso consigliata dal costruttore: per impianti 1-2 livelli 1,3bar a feddo va bene.

svitlo77
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10 anni fa
Grazie mille per la risposta.

Potresti ampliare l'affermazione: "quindi l'affermazione:.....non è conclusiva"?


Ieri sera ho forzato in apertura la valvola della seconda zona (quella solitamente più calda) in modo da ottenere una sola zona che lavora con il termostato del piano terra e chiuso parzialmente i termosifoni della zona più calda nel tentativo di non surriscaldarla. Mi aspettavo una dissipazione di calore maggiore, quindi una T di ritorno minore, invece mia moglie mi ha telefonato dicendomi che in casa c'è molto caldo e la caldaia continua con gli start/stop. Le ho fatto abbassare la T del termostato.


Proverò ad abbassare ulteriormente la pressione perchè non riesco a liberarmi dei continui start/stop. Tra l'altro il tecnico dell'assistenza Ariston mi ha detto che potrebbe essere normale, ma sinceramente non credo.


La caldaia è impostata per funzionare solo con il termostato ambiente (ON/OFF) senza sonda esterna e interna.
La caldaia dovrebbe in qualche modo autoregolarsi se ci fosse la sonda esterna alzando o abbassando la "curva" secondo se la T esterna si abbassa o si alza. Se non c'è la sonda immagino prenda a riferimento una Testerna fissa preimpostata in qualche parametro(?). Mi sai aiutare in questo senso?
(mi viene il sospetto che ci possa essere impostata un valore eccessivamente basso)

La "curva" in oggetto è forse quella con cui la caldaia raggiunge la T di mandata impostata?
Curva più ripida la T mandata sale rapidamente, Curva più orizzontale sale meno lentamente.


Ho letto e riletto il thread che mi hai segnalato, è infatti da li che ho avuto molte illuminazioni e qualche spunto.

Grazie di nuovo.
lbasa
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10 anni fa
Ripeto, è riduttivo pensare ad una sola possibile causa; basandoti solo su una telefonata con un idraulico non hai la possibilità di approfondire aspetti specifici legati al tuo sistema generatore-impianto, fra i quali (altri, oltre alla diffusa paranoia sulla Tritorno):
Lato cricuito:
- inerzia data dalla quantità (non pressione) d'acqua dell'impianto;
- velocità selezionata del/i circolatore/i in opera;
- carica del vaso di espansione;
- tipo regolazione (non la tempistica) adottata dal termostato.
Lato caldaia:
- malfunzionamento di pressostato acqua, pressostato fumi;
- errata regolazione del bruciatore.

Un APE si può fare anche per telefono (nervo scoperto per il mercato), uno scambio di opinioni pure; io non adotterei lo stesso metodo empirico per il proprio sistema di riscaldamento.


svitlo77
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  • Classe NC Creatore della discussione
9 anni fa
Ti ringrazio,
sono in attesa di un tecnico ufficiale Ariston.

Purtroppo l'assistenza a cui mi sono rivolto sino ad ora (nonostante sia ufficiale Ariston) non ha risolto il problema.