Ciao.
Personalmente mi atterrei ai dati catastali, magari dividendo le zone con utilizzo diverso ed indicando in relazione la parte di cui stai valutando la prestazione energetica.
Se un immobile è D/7 non basta andare al catasto e cambiare la categoria.
Il catasto ha solo un fine fiscale, se devi frazionare un immobile o cambiare la categoria di destinazione
(e non mi riferisco a quella catastale che serve solo a definire la rendita immobiliare), ad esempio da da produttivo a residenziale, devi prima fare una pratica urbanistica e poi, finiti i lavori, anche se senza opere, provvedere al cambio presso l'Agenzia del territorio.
Se tu devi fare solo l'APE attieniti alla realtà e indica lo stato dei luoghi, al limite, quale consulenza "gratuita" fai presente che, se un immobile è "produttivo" urbanisticamente non diventa "residenziale" se lo cambi al catasto!
Rischia di diventare un "abuso" edilizio per il quale nessun notaio "informato" potrebbe fare l'atto!
Saluti
Messaggio originale di geozetan: