Attualmente non c'è una compensazione del fabbisogno di acqua calda sanitaria per pannelli solari. Esiste solamente nella certificazione ma si tratta di un altro scopo.

Ai fini pratici, se io necessito di 200 litri di acqua calda al giorno e produco 100 litri da solare, è sufficiente diminuire il fabbisogno di a.c.s. richiesto.

Questa la soluzione (che rispecchia esattamente quello che farebbe un software: l'energia del pannello solare va a decrementare il bisogno di acs con produzione tradizionale). Vedremo comunque di apportare qualche modifica ad mc impianto. Oltretutto, l'argomento non è ancora completamente supportato da normative.

Questo caso è molto più complicato. E' necessario innanzitutto calcolare mese per mese l'energia prodotta dal pannello:

Qst = Ast * Ist,m

(dove Ast è l'area di captazione e Ist l'energia prodotta)

Questa energia deve essere detratta da quella richiesta all'impianto di riscaldamento, Qp.

Il software calcola, ovviamente, Qp ma non gestisce un'eventuale sottrazione di valore. Da quel punto in poi sarebbe necessario proseguire manualmente (è difficile ma non impossibile). Ci dia qualche giorno e vediamo cosa si può fare.

Alberto

 il mio quesito era posto da un problema reale che ad oggi è ancora tale.

Ti ringrazio ancora per la chiarezza della risposta e attendo fiducioso..

paolo