s.nicolini
  • s.nicolini
  • 56.6% (Neutro)
  • Classe NC Creatore della discussione
10 anni fa
Per una certificazione energetica di una palazzina con destinazione d'uso uffici (E.2), in presenza di un impianto di ventilazione meccanica, devo utilizzare i valori di progetto definiti nella UNI 10339:1995, ossia 11 x 10^(-3) mc/s per persona (corrispondenti a 39,6 mc/h per persona) ed un indice di affollamento di 0,06 (uffici singoli) o 0,12 (uffici open space) moltiplicato per 0,6, come indicato non proprio così chiaramente nella UNI/TS 11300-1:2008 (cfr. interpretazione del CENED, vedi sotto), oppure devo considerare il ricambio d'aria proprio del mio edificio, ossia quello derivante dalle macchine realmente installate (nel mio caso 5000 mc/h)? In particolare, se fosse valida la prima ipotesi e se avessi un sistema di ventilazione meccanica a semplice flusso (aspirazione), il tasso di ricambio d'aria effettivo diventerebbe (cfr. formula 21 sempre nella UNI/TS 11300-1:2008 qui reinterpretata):

qve = qve,des x indice di affollamento x S x 0,6 x K (K = coefficiente di contemporaneità di utilizzo delle bocchette aspiranti, che assume il valore 1 per sistemi a portata fissa e 0,6 per ventilazione igro-regolabile).

qve = 39,6 mc/h x 0,12/mq x 355 mq x 0,6 x 1 = 1012,17 mc/h (assai inferiore a 5000 mc/h...)
Nell'ipotesi che: K sia pari a 1, l'indice di affollamento sia 0,12 e la superficie S sia 355 mq (altezza locali 3 metri).
Ricambi = (1012,17 mc/h)/(355 mq x 3 m) = 0,95 vol/h
N.B.: nel calcolo non sono stati considerati i ricambi d'aria nel bagno (8 vol/h, ossia circa 600 mc/h)

Riporto la sezione relativa nel Manuale CENED della Lombardia:
CAPITOLO 5 ENERGIA NETTA, pagina 141:
Riquadro XI: Calcolo dei volumi di ventilazione
Per le destinazioni d’uso non residenziali e nel caso di residenziale con presenza di ventilazione meccanica, il dato di ricambi orari viene proposto di default dal software secondo il calcolo previsto dalla seguente formula (30) del d.d.g. n. 5796 con l’applicazione del fattore 0,6 previsto dalla norma UNI/TS 11300-1:2008, per tener conto del periodo di occupazione dei locali.
lbasa
  • lbasa
  • 100% (Glorificato)
  • Classe B
10 anni fa
Salve Nicolini:

Per una certificazione energetica di una palazzina con destinazione d'uso uffici (E.2), in presenza di un impianto di ventilazione meccanica, devo utilizzare i valori di progetto definiti nella UNI 10339:1995 ... moltiplicato per 0,6, come indicato non proprio così chiaramente nella UNI/TS 11300-1:2008 (cfr. interpretazione del CENED, vedi sotto) ...


Per ventilazione meccanica 11300 chiede il dato di progetto (in pratica si aspetta ahimè anche un progetto frutto di libero pensiero; non a caso MC accetta un valore manuale, alternativo al valore della pertinente 10339 ridotta).

... Riporto la sezione relativa nel Manuale CENED della Lombardia: ...


Che dice anche molto altro rispetto a questa estrapolazione, cioè dice che il dato di progetto non deve comunque essere inferiore al limite individuato prendendo a prestito la 10339 ridotta (in pratica si aspetta che l'eventuale ventilazione meccanica sia frutto di requisito consapevole e non frutto del libero pensiero).

s.nicolini
  • s.nicolini
  • 56.6% (Neutro)
  • Classe NC Creatore della discussione
10 anni fa
Buongiorno Ibasa,
scusami ma non ho ancora capito se, nel caso di una certificazione energetica nel Veneto (Normativa Nazionale) e in presenza di ventilazione meccanica, l'indice di affollamento va moltiplicato x 0,6.
lbasa
  • lbasa
  • 100% (Glorificato)
  • Classe B
10 anni fa
Se è un legittimo controllo della precisione di flusso di MC, mi sta bene:

Per ventilazione meccanica 11300 chiede il dato di progetto ...

Messaggio originale di lbasa:


Tanto dice la 11300-1 in vigore.

Se è un confronto con altre software house:
Il comitato tecnico è in confusione da due anni, avendo emesso in inchiesta pubblica due revisioni della 11300-1 che non ha ancora confermato. Nell'ultimo anno le software house hanno inserito lo slogan "aggiornate alle nuove 11300" intendendo di avere implementato le revisioni non ufficiali del 2013; diciamo che è una scommessa, è anche una scelta logica; ma non è una correzione cogente.
Nell'attuale revisione il fattore 0,6 per il residenziale e l'industriale non c'è.
Che fa lo Staff? Diciamo che si adegua alle major per quanto può, ma vuole mantenere l'obbiettivo di aderenza alla norma cogente, nella quale il fattore 0,6 era citato solo per il residenziale e l'industriale; dunque?

... non ho ancora capito se, nel caso di una certificazione energetica nel Veneto (Normativa Nazionale) e in presenza di ventilazione meccanica, l'indice di affollamento va moltiplicato x 0,6

Messaggio originale di s.nicolini:


Non hai dato di progetto (vergogna per chi l'ha installato)? MC utilizza i requisiti 10339, tal quale.
Fai due prove in MC:
Prova ventilazione naturale: utilizza i riferimenti di norma (citati nelle etichette MC): ti risulta un ricambio nel quale MC ti aggiunge in etichetta: "detratto il 60% dell'affollamento".
Prova ventilazione meccanica: utilizza i riferimenti di norma (citati nelle etichette MC), RICOMPILA (oppure metti il caso ufficio singolo e poi rimetti il caso tuo di open space): ti risulta un ricambio nel quale MC non ti indica in etichetta il fattore 60%.

Hai dato di progetto? inserimento manuale del valore.

Può MC fare diversamente? Si, ma devi convincere lo Staff di cambiare obbiettivo. Oppure mi sbaglio io e lo Staff correggerà la regola nel post (accendendo un estrattore enorme che farà risucchiare tutti i fogli sul tavolo).