Ciao ragazzi, sono uno studente di architettura alle prese con il tentativo di cominciare ad imparare da autodidatta la materia della prestazione energetica degli edifici. Fermo restando che di solito queste imprese titaniche mi riescono piuttosto bene sto incontrando qualche difficoltà nella valutazione dell'energia primaria Qph...

Fino al calcolo di Qh,nd ed in realtà fino al calcolo Qhr sono riuscito ad ottenere valori analoghi (al netto delle approssimazioni) da tabelle Excel autocostruite studiando le norme e MC11300.

Quando si tratta di calcolare l'energia elettrica degli ausiliari di generazione e distribuzione però non riesco a capire come procedere. Innanzitutto non capisco perché MC11300 utilizza la potenza dell'elettropompa per modificare il rendimento di distribuzione secondo il paragrafo 6.6.6. Quel paragrafo riporta specificatamente l'utilizzo dello stesso in caso di ristrutturazioni parziali dell'impianto termico. Poiché ho impostato in tutti i sottosistemi il calcolo dei rendimenti su valori tabellati da prospetti UNI/TS il fabbisogno di energia elettrica non dovrebbe essere calcolato a parte e sommato al fabbisogno in entrata al sistema di generazione dopo opportuna conversione (fe,pl) [lasciando invariato il rendimento di distribuzione da volori tabellati]???

Se mi sbaglio... Qualcuno potrebbe darmi qualche informazione su come calcolare sta benedetto fabbisogno degli ausiliari in caso di valutazione standard. Tutte le dispense che trovo su internet attingono al metodo semplificato da prospetto 29 delle UNI/TS 11300/2, ma seguendo quanto riportato dal punto 19 al 21 del prospetto ottengo dei valori molto inferiori a quelli ottenuti da MC11300 applicando quanto scritto nel paragrafo 6.6.6

Chi mi aiuta??

Grazie

Voglio circoscrivere la domanda perché ho capito che avevo male interpretato il discorso sui rendimenti...

Allora mi pare di aver capito che il fabbisogno di energia elettrica per il funzionamento degli ausiliari si calcoli attraverso la
seguente espressione:

Qaux,gn [kWh]= (Waux,pn X Fu,gn X tgn)/1000

E la cosa mi torna poiché nella sezione calcolo/risultati alla voce generazione ottengo dei valori congruenti.

A questo punto l'unica cosa che non capisco è come il software calcoli il fabbisogno di energia elettrica per ausiliari di riscaldamento nel momento in cui si aggiunge una pompa di distribuzione di ad esempio 100 w

Applicando la formula 21 delle UNI-TS 11300 le cose non mi tornano e non capisco come il software passi da un Qaux,H=11 KWH in assenza di una elettropompa nel sottosistema di distribuzione alla bellezza di Qaux,H=132 kW in presenza di una elettropompa a velocità costante che si arresta con il generatore.

In che parte della norma devo guardare ??

Grazie...

Se, come credo di capire stai lavorando con le normative a fianco, non so cosa stai calcolando. Credo comunque ti stia dimenticando del "recupero termico da energia elettrica del circolatore".

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Nel mese di gennaio:
100*744*0,6/1000 = 45 kWh

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Quello 0,6 cosa sarebbe ? FC ?

Non ho la norma sottomano. Dovrebbe essere il coefficiente per potenza fissa/variabile.

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0.6 è Fv cioè il fattore che tiene conto della velocità di variazione della pompa.

Però il mio caso è questo:

elettropompa 100 W, arresto della pompa alla fermata del generatore, velocità continua per cui Fv=1

La formula 21 della della UNI-TS riporta:

Q,PO,d = (FC X Tgn X Wpo X FV)/1000

Se FC è il fattore di carico cioè il rapporto tra potenza rapportata al fabbisogno e potenza utile del generatore nel mio caso risulta FC=0.0138

Esssendo a Roma tgn=(24x166)=3984 h

Per cui =

Q,PO,d= (0.0138 X 3984 h X 100 W X 1)/1000 = 5,49 kWh

Che anche moltiplicati per Fe,pl =2.174 (Raccomandazioni CTI) diventa Q,po,d = 12 kWh/stagione

Per cui evidentemente sbaglio qualcosa visto che appeno aggiungo sta pompetta il tutto schizza di 120 kwh e non di 12kwh.
Oppure nel software avete fatto la conversione dividendo per 100 😂

No, scherzi a parte, c'è qualcosa che evidentemente mi sfugge... Cosa?