Ciao, io per pratiche 65 considero una teoria diversa:
... dai vari ape che ho redatto risulta:
- classe f impostando solo ftv+ caldaia tradizionale
- classe B impostando CALDAIA A PELLET+ FTV+ PDC ma non considerando il contributo del ftv (in pratica non ho spuntato la casella nella sez. generale. mi viene un epi di 29 kwh circa per il riscaldamento quindi classe B, mentre per l'acs classe C)
- classe A se considero come sopra ma includendo il contributo del fotovoltaico.
Messaggio originale di ffmastroeni:
Nel primo post riferivi che il FV è da considerare punto di partenza pre-riqualificazione: quindi non deve essere nascosto tale contributo nel flussoe delle simulazioni APE prima e dopo la riqualificazione.
La pratica è interessata al valore Epi: nella simulazione "post" i fabbisogni elettrici del nuovo impianto caldaia possono essere annullati dal FV.
La pratica non è interessata al valore Epacs: nella simulazione "post" puoi considerare la PdC oppure no (dipende dall'ordine di esecuzione delle due pratiche che io farei, non una ... ma di questo ne parlerò dopo).
i GG sono 1663
s/v= 0,775
il rapporto tra sup. finestrata ed elementi opachi e dello 0,078
la casa è degli anni 80 con serramenti in alluminio con taglio termico e doppi vetri
nel calcolo di s/v rientra anche il piano seminterrato anche se poi nella definizione delle zone termiche ne l'ho considerato come ambiente non climatizzato ed ho solo definito le caratteristiche dell'involucro...
Per quanto riguarda l'EPI mi pare che per la zona d, per le detrazioni del 65%, la classe C globale si abbia con un EPI= 52,4 (anziche di 65) con s/v= 0,775, quindi in teoria ci sono...
Messaggio originale di ffmastroeni:
Nel mio foglio excel, con questi s/v e GG ottengo:
per il 192: Epilim 66,669;
per l'Enea: Eplim 57,365.
Non so, posso anche pensare di avere un calcolo excel sbagliato, ma ora l'importante è chiarire un altro aspetto teorico:
la pratica è riferita ai volumi riscaldati, se il tuo seminterrato lo consideri non riscaldato non devi nemmeno utilizzarlo ai fini S/V; quindi io rivedrei le espressioni per S/V, che portano a diversi limiti.
Il rapporto tra sup. finestrata ed elementi opachi non interessa nella pratica 344; invece interessa moltissimo il valore calcolato/dichiarato delle trasmittanze; in altro forum hai indicato questa preziosa notizia (importo la citazione):
... - per beneficiare del 65% sulla caldaia a pellets per le zone d viene richiesto espressamente ( punto d) il rispetto dei valori di trasmittanza dei serramenti. quindi: se ad esempio la casa in esame avesse serramenti a taglio termico in pvc con doppio vetro normale ( U= 2.9 KW/mqK) non viene ammesso a detrazione perchè il limite è di 2.8? ...
L'attuale limite Enea per le chiusure in zona D è 2,0: dove hai trovato 2,8? Comunque pare che non ci siamo, questa è una brutta notizia.
... rimane la condizione dei serramenti (perchè parli anche di elementi opachi? la norma fa riferimento solo ai trasparenti...) ...
Messaggio originale di ffmastroeni:
Io ho parlato di chiusure trasparenti/opache perchè la pratica non li limita ai trasparenti: ad esempio sono da dichiarare in trasmittanza le porte (di solito opache).
per la pdc ho la dichiarazione del produttore che attesta secondo la norma 16147 il cop di 2,6
Messaggio originale di ffmastroeni:
2,6 precisi? Mannaggia: Enea "consiglia" un valore superiore a 2,6 (nella scheda si usa l'operatore di confronto "maggiore" non "maggiore uguale").
Conclusione n.1: mi pare che il 344 per la caldaia non sia applicabile
Conclusione n.2: il 347 per la PdC è applicabile se il COP dichiarato fosse almeno 2,600001
Conclusione n.3: mi pare sia applicabile il conto termico per la caldaia e la PdC
Oops: mentre scrivo mi accorgo che esiste anche l'intervento di Girondone: questa risposta rappresenta una mia opinione, il forum è fatto per il confronto.
Altro aggiornamento successivo: caspita, dimenticato ulteriori incentivi alternativi: la detrazione 50%
Modificato dall'utente
10 anni fa
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Motivo: Non specificato