Buondi...!
Ai fini di una concessione edilizia per manutenzione straordinaria e realizzazione soppalco, si deve fare il progetto energetico dell'edificio. La superficie interna è pari a 50 mq e altezza alla gronda pari a 4.50 m.
Piano terra e soppalco sono riscaldati.

Domande:
1) Creando un'unica zona termica (non essendoci dispersioni tra i due piani), come superficie utile devo inserire 50mq oppure la somma delle superfici del piano terra e soppalco?

2) Alla voce "Emissione/Regolazione", l'altezza della zona termica influisce sulla scelta dei terminali di erogazione. Se metto come altezza 4.50, non posso scegliere i radiatori su parete (che sono la tipologia che devo inserire). Alla luce di questo punto 2, devo necessariamente creare due zone termiche per poter inserire i radiatori, oppure cos'altro?

3)Ai fini della certificazione energetica, scegliendo la strada delle due zone termiche (piano terra e soppalco), avrò due certificati distinti? Lo chiedo perché ovviamente il certificato deve essere unico per l'intera unità immobiliare. C'è un opzione da considerare per avere un unico APE?

Grazie mille
Carmelo

Buongiorno a te!

1) per come è strutturata la certificazione degli edifici residenziali, 50 mq + la superficie del soppalco portata ad altezza media (3 mt). Ovviamente la superficie non coperta dal soppalco va maggiorata di conseguenza se più elevata.

2) in teoria dovrebbe essere ricalcolato il rendimento di emissione. In pratica, puoi inserire 4 mt in modo che il software ti proponga i terminali che desideri. Oppure creare due zone.

3) Hai sempre a disposizione un certificato che comprende le due zone (default se non forzi la certificazione per zone).

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Se non sbaglio, se tra il pavimento del soppalco e il soffitto ci sono meno di 1,5 non va conteggiata come superficie utile, mentre va conteggiato come volume riscaldato.

Che vuol dire "...portata ad altezza media (3mt)"?