... Dunque, in base a queste considerazioni, un sistema termocamino + caldaia è "sempre" bivalente.
Messaggio originale di Ingio:
Oppure non lo è (se ci fosse Girondone in linea ... lui che si sveglia la notte pensando agli impianti a biomasse 😁 ).
L'attuale 11300-4 presume che la bivalenza, in una distribuzione acqua, fra biomassa e fossile avvenga mediante prova dichiarabile: la prova dichiarabile è (espressione da modello termotecnico) l'avere un metodo unico di connessione controllato da regolazione; la connessione (anche accumulo) può essere a livello di edifcio (oops, ora con le nuove 11300 parliamo di fabbricato) o a livello di zona.
Con questa premessa: l'impianto in oggetto è regolato in questo modo?
Ipotesi NO: la caldaia scalda i suoi radiatori ... il termocamino altri ... le regolazioni sono indipendenti ... la bivalenza non c'è (semplicemente perchè non è riproducibile il dichiararla).
Ipotesi SI: le quote di energia da attribuire sono si quelle delle tabelle (per l'acqua) ma sono valori massimi, non stabiliti; lo stabilisce la scelta di impianto e di regolazione.