Però la definizione di PT parla di elementi strutturali ed esplicita gli innesti tra pareti e solai e tra pareti; il PT dei serramenti è fuori da questa definizione, ne avrai già abbastanza con i balconi.
Messaggio originale di gieffe:
Giusto!!
E' un punto oscuro del 192/05 e s.m.i., ma nelle definizioni contenute in esso si parla di ponte termico corretto prendendo in considerazione due parametri: parete corrente e parete fittizia; la seconda, come dice il collega, cordoli di solai, pareti intersecanti, balconi, e aggiungo pilastri, per cui nel caso di dover calcolare la trasm media, qualora il ponte termico non dovesse risultare corretto, come cita il decreto, saranno di conseguenza presi in considerazione i ponti termici che si instaurano tra le suddette strutture senza inserire i ponti termici delle spallette dei serramenti, davanzale e architrave. Altrimenti la trasmittanza media, come la richiede il decreto, non torna mai purtroppo, parola di chi ci si è scervellato per ore!! 🤬 🤬 🤬
O se si riesce a farla tornare, lo si può abbassando notevolmente la trasmittanza della parete corrente, ma con spessori elevati di materiale coibente, che non tutti i committenti, purtroppo, accettano di buon grado. Quì in Toscana se ci si avvicina troppo ai 10 cm di isolante si comincia ad andare nel panico!! 😱 😱 😨 😨
Comunque va detto che dal punto di vista pratico e di posa in opera, un buon cappotto dovrà prendere in considerazione anche spallette, davanzale e architrave.
Messaggio originale di luckying:
Quindi, se il ponte termico non è corretto, dovrei calcolare la trasmittanza termica media utilizzando soltanto i ponti termici strutturali.
Ad esempio, se utilizzo la UNI EN ISO 14683:2008, dovrei prendere le tipologie dell'abaco, tralasciando i tipi da C1 a C8 (angoli) e i tipi da W1 a W18 (serramenti).
Riassumendo, nel calcolo della trasmittanza, tengo conto dei ponti termici strutturali, mentre nel calcolo della potenza di picco e nel calcolo energetico devo considerare tutti i ponti termici, anche quelli non propriamente "strutturali"?
Immaginiamo di avere un edificio in ZONA E con una parete di dimensioni 6 metri x 3,5 metri, avente n. 2 finestre da 1,0 x 1,5 metri. La trasmittanza della parete esistente con isolamento a cappotto è la seguente:
Surface inside Rsi = 0,130 m²K/W
d1 = 0,020 m
Layer 1 Intonaco R1 = 0,022 m²K/W
λ1 = 0,900 W/mK
d2 = 0,450 m
Layer 2 Muro tufo R2 = 0,714 m²K/W
λ2 = 0,630 W/mK
d3 = 0,020 m
Layer 3 Intonaco R3 = 0,022 m²K/W
λ3 = 0,900 W/mK
d4 = 0,100 m
Layer 4 Isolamento EPS R4 = 3,226 m²K/W
λ4 = 0,031 W/mK
d5 = 0,005 m
Layer 5 Rasatura R5 = 0,009 m²K/W
λ5 = 0,540 W/mK
d6 = 0,003 m
Layer 6 Rivestimento R6 = 0,004 m²K/W
λ6 = 0,700 W/mK
d6 = 0,000 m
Layer 7 R6 = 0,000 m²K/W
λ6 = 0,000 W/mK
Surface outside Rse = 0,040 m²K/W
S Ri = 4,168 m²K/W
U = 0,240 W/m²K < 0,27 W/(m2 x K)
limite per la detrazione fiscale del 55% in zona E
Se considerassi l'influenza del ponte termico del serramento, risulta molto difficile verificare la trasmittanza termica media. In questo caso, dall'ABACO della UNI EN ISO 14683:2008, utilizzo il W18 (isolante sul lato esterno che risvolta all'interno del muro); il valore dello "PSIe" è 0,20 W/(m x K).
La trasmittanza termica media, nel caso in esame, risulta:
(0,24 x 6,0 x 3,5 x 2 x (1,0+1,0+1,5+1,5) x 0,20) / (6,0 x 3,5) = 0,48 W/(m2 x K) > 0,27 W/(m2 x K) limite per la detrazione fiscale del 55% in zona E.
Se il calcolo del coefficiente di trasmissione lineica del ponte termico viene fatto con un software agli elementi finiti, tipo KOBRA, ottengo un valore "PSIe" di 0,34 W/(m x K), più realistico ma assai maggiore.