Dovendo redigere una perizia tecnica per il tribunale rispetto alla contestazione di una classificazione energetica, ho un dubbio sul metodo di calcolo del fattore di forma S/V.
Alcuni programmi calcolano S come somma delle superfici disperdenti nette, ovvero con le dimensioni interne.
La norma definisce la S come superficie delimitante il volume lordo riscaldato.
Da tale definizione, a parere dello scrivente, si deduce che il fattore S va calcolato come somma delle superfici disperdenti lorde, ossia con le dimensioni esterne.
Considerato che i risultati sono diversi e possono determinare una classificazione differente.
Qual'è il metodo rigorosamente corretto per il calcolo di S?