La UNI/TS 11300 prevede un calcolo "energetico".
Il fabbisogno viene calcolato come media mensile di energia da introdurre in ambiente per compensare le dispersioni. La temperatura di riferimento dell'aria esterna è quella al giorno 15 del mese. Sempre valore medio (giornaliero). Non c'è calcolo orario o giornaliero. Solo mensile.
Appurato il valore di energia mensile da apportare in ambiente, l'energia resa dalla pompa di calore viene determinata in funzione dei "bin" di temperatura dell'aria esterna e della resa dichiarata dal produttore. I "bin" di temperatura sono sempre calcolati con una formula probabilistica. Sempre mese per mese.
Quindi rispondo ad una domanda con un altra domanda.:
C'è un modo per vedere se la pompa di calore scelta soddisfa i fabbisogni dell'edificio?
Se la domanda riguarda la UNI/TS 11300 ovviamente la risposta è positiva. Se la pompa di calore è insufficiente il software lo segnala.
Se invece la domanda riguarda la situazione reale, personalmente direi di no. Se la PdC è l'unico generatore disponibile, non mi fiderei di certo ad affidarmi solo a questo. Quanto può scendere la temperatura? Per quanto tempo? Che resa effettiva ha la PdC a questa temperatura? L'involucro mi consente di stare qualche ora con impianto insufficiente?
In una situazione reale, se la potenza termica erogabile dalla PdC è di poco superiore alla richiesta, conviene stare attenti. In ogni caso, meglio verificare con la UNI 12831. E' più sicuro.
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti di questo sito. Grazie. Alberto.