Grazie cherubino, si mi han confermato diversi che tendenzialemnte avviene appunto cosi,
ora dopo varie prove di modellazione mi sorge un dubbio su un aspetto, ovvero, in presenza di zone termiche senza impianto(come nel mio caso), esempio:
abitazione con 3 camere(2 con pdc e 1 senza nulla) + bagno, dove chiaramente nel bagno non ci sara praticamente mai una pdc ma la classica stufetta,
In questi casi dovrei supporre
1) 2 macchine pdc e ripartirgli i 4 ambienti (2 per ognuna), il sw che sto confrontando non permette di creare imp. reali + imp. fittizzi.
2) fare un unico imp. con [potenza (somma ph)/cop-eer relativo] assegnarlo a tutte le zone, ovvero praticamente come avere un unica zona termica.
nella realta facendo prove tra vari sw i risultati che escono fuori sono discretamente diversi tra loro, presumo il problema sia dovuto al fatto che alcuni ambienti che magari risultano racchiusi tra vani riscaldati non contribuiscano nello stesso modo nei vari conteggi.
In caso di suddivisione di abitazione con ambienti senza pdc che soluzione utilizzate?
c'è qualcuno che ha fatot qualche prova anche confrontando qualche altro sw?
Grazie ancora