Buona giornata,
sono un nuovo utente e sto iniziando a fare pratica seria nelle certificazione energetiche. Nel mio corso di laurea (Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio) ho affrontato questa materia in ben tre materie, ma mi sto rendendo conto che la professione è ben altra cosa. Sto iniziando esercitandomi a certificare le abitazioni mie e dei miei parenti.
Per l'appunto casa mia possiede 3 pompe di calore che usiamo per il raffrescamento e riscaldamento e un boyler elettrico per la produzione di ACS (ovviamente verrà classe G).
Ma ho avuto problemi nel calcolo dei fabbisogni di energia primaria per ACS e riscaldamento. Per l'appunto:
1) ACQUA CALDA SANITARIA:
Su=91 mq
Fabbisogno termico = 1270 kWh
Fab. energia primaria = 9 573 561 kWh (tre ordini di grandezza superiore ai calcoli che ho fatto a mano!)
l'efficienza che mi risulta è bassissima (0,0001), ma io sono sicuro di aver inserito una efficienza di erogazione pari a 0,95, distribuzione 0,8 e della generazione di 0,75.
2) RISCALDAMENTO
Su=91mq
V lordo = 414 mc
Fabbisogno termico = 4049 kWh
Fab. energia primaria non rinnovabile = 0 (problema opposto rispetto all'acs)
La casa è riscaldata con tre pompe d calore aria-aria del tipo on-off. Tali pompe di calore sono abbastanza vecchiotte e non ho trovato le schede tecniche. Per il calcolo dei carichi variabili ho preso spunto da una pompa di calore nuova diminuendo con criterio i COP (volevo anche sapere se in questi casi voi procedete nella stessa maniera)
Quali potrebbero essere i problemi? Sono comunque sicuro che la classe energetica risulti G ma questi risultati sono quantomeno strampalati