Riporto in questa sezione un quesito che ho posto in un'altra sezione, ma forse qui è ora più pertinente poiché riferita al software MC11300 (se non posso postare in due sezioni, cancellate).
Il quesito è stato posto in due tempi, quindi riporto i due messaggi:

1-
Scusate l'intrusione: non sono un professionista del settore, ma un appassionato: mi sto progettando casa e ho un problema con la legge 10. Non ho EPC,nd verificato.
Mi sono documentato ed ho imparato che di fatto fondamentale è la riduzione degli apporti solari.
Ora però ho un problema con il software che sto usando (Euclide certificazione energetica).
Tutte le azioni che intraprendo per diminuire il valore suddetto, fanno variare anche il valore limite.
Quindi mi avvicino, ma il limite si sposta un po' più in là!!!!!
Giuro che ho letto di tutto, ma non ne vengo a capo.
Il valore limite dovrebbe essere relativo all'edificio di riferimento che ha stessa forma e orientamento dell'edificio in progetto, ma valori di trasmittanza predefiniti.
Allora come cavolo mi spiego che riducendo il fattore solare delle mie finestre, anche il valore limite possa variare?? Non dovrebbe essere computato con g=0,35 fisso???
In teoria (a meno che io non abbia capito una fava, ed è possibile) variando ombreggiamenti, g dei vetri e schermature solari, dovrei vedere modificare il valore EPC,nd ma NON il limite poiché sono per così dire "fissati" per l'edificio di riferimento..
Qualche anima pia mi spiega se sbaglio il ragionamento?
Mi sa che mi metto di buona lena, imparo ad usarlo ed inserisco i dati dell'edificio in MC11300 e confronto i risultati. Possibile che il programma Euclide abbia un errore e sbagli il calcolo del limite????

Grazie mille dell'aiuto!
Alessandro

2-
Ok, siccome non ho ricevuto risposte, nel frattempo ho provato a usare anche mc11300.
Ho riletto le norme e i decreti, ma continuo a non capire perché EPC,nd limite diminuisce se inserisco tende veneziane al mio edificio. Il decreto dice che:
"Per i componenti finestrati si assume il fattore di trasmissione globale di energia solare attraverso i componenti finestrati ggl+sh riportato in Tabella 6, in presenza di una schermatura mobile."
Ovvero 0,35 fisso.
Vi prego ditemi cosa sbaglio, oramai non ci dormo la notte!!

Se qualcuno mi dà una dritta... anche non la pappa pronta, ma almeno un indizio su cosa sbaglio!

Continuo nel mio monologo, sperando che qualcuno incappi nel mio problema...
Ho comprato il manuale ANIT "Guida alla nuova legge 10" dove c'è il calcolo a mano passo passo di un caso d'esempio.
In effetti al primo calcolo EPC,nd non risulta verificato (45,8 con EPC,nd lim=33.1 kWh/m2anno).
Dunque propongono di ridurre ggl,n a 0,5 e di inserire tende bianche con gsh=0,65.
Rifanno i calcoli e EPC,nd lim rimane 33,1, mentre EPC,nd scende a 27,7.
Questo conferma il fatto che inserendo schermature mobili, il limite di riferimento non dovrebbe scendere.
In effetti è quello che mi aspettavo sin dall'inizio, però per inesperienza credevo di sbagliare. Ora non sono più così sicuro...
D'altro canto perché con due software che ho usato questo non accade?
Vi prego: un programmatore di MC11300 può rispondermi?
Devo capire se sono un visionario!!

Alessandro

invoca Albertop o Mara anche con un MP facente riferimento al post

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Prima di mandare il progetto mi dica solo una cosa:
Ha fatto il calcolo senza schermature mobili e poi ha aggiunto una veneziana?
Perché se ha fatto così è tutto corretto, cambia anche il valore nell'edificio di riferimento.
Questo perché lo 0,35 viene applicato in "presenza di schermature mobili" anche per l'edificio di riferimento enon sempre.
Prima erano entrambi senza schermature poi con schermature.

Ecco! Lo sapevo che avevo la soluzione sotto il naso e non riuscivo a vederla! 6 righe più chiare non potevano essere scritte!
In effetti non consideravo la frase "in presenza di schermature mobili".
Grazie mille del chiarimento!