Il mio dubbio è il seguente:
- se l'edificio di riferimento è l'edificio formalmente identico all'edificio reale, però costituito da elementi con caratteristiche di dispersione standard
- se la classe dell'edificio reale si determina in base al consumo dell'edificio di riferimento
Consegue che
- un edificio Bioarchitettonicamente stupido, che consuma molto perchè male concepito, sarà costretto ad utilizzare cappotti spessi, caldaie a basso consumo; di conseguenza, consumerà molto meno del corrispettivo edificio di riferimento (che consuma moltissimo) e ricadrà in classe A3-A4;
- un edificio Bioarchitettonicamente intelligente, che consuma poco perchè ben concepito, NON SARA' costretto a dotarsi di cappotti spessi,ecc.; di conseguenza, consumerà più o meno come l'edificio di riferimento (che consuma poco) e ricadrà in classe B-C.
Quindi, paradossalmente, la norma PENALIZZA gli edifici costruiti secondo i buoni principi della bioarchitettura, e FAVORISCE gli edifici scarsi, per i quali è inevitabile dotarsi di cappotti spessi o generatori a basso consumo.
Vi prego, ditemi che sto capendo fischi per fiaschi.
Altrimenti, i miei più vivi complimenti al legislatore.