mhell
  • mhell
  • 100% (Glorificato)
  • classe D Creatore della discussione
9 anni fa
Si vuole installare una caldaia a camera stagna in un locale cieco (Sgabuzzino), posto in centro ad un appartamento.
La caldaia ha lo scarico e l'aspirazione a tetto (con due tubi distini)
Il locale cieco non è aerabile in quanto ha solo una porta verso l'appartamento.
E' necessario renderlo aerabile per UNI7129.
Soluzione 1: tubo S=150 cmq con sbocco a tetto
Soluzione 2: foro permanentemente aperto tra il locale cieco e il locale con il quale comunica (che è aerabile)

la soluzione 2 è a norma? 😕
...mi pare che la UNI7129 non parli di aerazione indiretta... ma solo di ventilazione indiretta...
garcangeli
9 anni fa
Se il locale comunica con ALMENO DUE altri locali areabili (cioè dotati di aperture non permanenti verso l'esterno) è esso stesso areabile.

Quindi la soluzione 2, anche se fai un'apertura permanente verso il locale con il quale ora comunica l'apertura non permanente del locale di installazione (la porta dello sgabuzzino, per intendersi), non rispetta la UNI CIG 7129.
Questa apertura permanente dovresti farla verso un ALTRO locale anch'esso areabile (un bel buco in salotto, ad es. ...)

Ma ventilazione e evacuazione fumi combustione sono già disponibili?

Soluzione 1... la caldaia ha potenza minore di 25kW?
mhell
  • mhell
  • 100% (Glorificato)
  • classe D Creatore della discussione
9 anni fa
E' una caldaia a condensazione da 28 kW. Vorrebbero andare a tetto con due nuovi condotti (evacuazione ed aspirazione) separati.
la formula 6 cmq/kW secondo me non è applicabile in questo caso perchè la caldaia è stagna ed io aspiro dall'esterno... Ho solo bisogno di una apertura per rendere il locale aerato.
SOLUZIONE 3: faccio un condotto a tetto 6 x kW per aerare e ventilare il locale e non faccio lavorare la caldaia a camera stagna?
lbasa
  • lbasa
  • 100% (Glorificato)
  • Classe B
9 anni fa
Volendo puoi fare anche il creativo.
Nell'attuale definizione di locale aerabile non è obbligatoria la condizione indicata da Garcangeli (che è condizione sufficiente ma non necessaria); la definizione inizia con "Locale dotato di dispositivi che consentono l’aerazione su necessità. ..."
Esempio: una serranda canalizzata, apribile verso l'esterno su scatto di sensore gas (perchè la richiesta di locale aerabile anche per caldaie stagne non è legata al funzionamento della stessa ma all'analisi rischi di perdite nell'adduzione gas con giunti in aria tipicamente filettati all'arrivo caldaia) il quale sensore contemporaneamente disalimenti la valvola intercettazione gas.


borgo1971
9 anni fa

la definizione inizia con "Locale dotato di dispositivi che consentono l’aerazione su necessità. ..."

Messaggio originale di lbasa:


Un abitazione dotata di VMC, può essere considerata aerata in tutti i vani serviti, sia in aspirazione che in immissione?
garch
  • garch
  • 53% (Neutro)
  • Classe NC
9 anni fa
Domanda di un inesperto (non sono termotecnico),
se (UNI 7129:2001):
-4.1.3 Apparecchi di tipo C
Gli apparecchi di tipo C, a tiraggio naturale o muniti di ventilatore, non hanno alcuna
necessità di prelevare aria comburente dal locale in cui sono installati.-
Che bisogno c'è di aerare il locale?
Grazie.
garch
  • garch
  • 53% (Neutro)
  • Classe NC
9 anni fa
Come non detto. Ho letto...
gianto
  • gianto
  • 100% (Glorificato)
  • classe D
9 anni fa

Domanda di un inesperto (non sono termotecnico),
se (UNI 7129:2001):
-4.1.3 Apparecchi di tipo C
Gli apparecchi di tipo C, a tiraggio naturale o muniti di ventilatore, non hanno alcuna
necessità di prelevare aria comburente dal locale in cui sono installati.-
Che bisogno c'è di aerare il locale?
Grazie.

Messaggio originale di garch:



Attenzione, per questo tipo di locali oltre a tener conto dell'eventuale quantità di aria comburenrte si devono anche soddisfare le norme di esecuzione a perfetta regola d'arte anche per il tipo di combustibile utilizzato per non incorrere, in caso di perdite accidentali, alla formazione di sacche pericolose.
garcangeli
9 anni fa
Leggi con attenzione quanto scritto da Gianto e Ibasa.
Il problema non risiede solo nella camera stagna o meno, ma anche nella tubazione gas che, in locali non areati o non areabili, non può avere giunzioni se non saldate o brasate...
Quindi il suggerimento di Ibasa su una possibile soluzione al problema...
La saracinesca, a mio modesto parere, dovrebbe essere di tipo normalmente aperta, altrimenti in caso di assenza di corrente rimarrebbe chiusa...
Ma una volta realizzata la canalizzazione perchè chiuderla? Il locale non diventa areato, avendo una apertura diretta e sempre aperta con l'esterno?
mhell
  • mhell
  • 100% (Glorificato)
  • classe D Creatore della discussione
9 anni fa
ipotizzando di fare una canalizzazione a tetto, è meglio farne una unica (di dimensioni adeguate) e lasciare cha la caldaia aspiri dal locale, o è meglio fare un tubo stagno per l'aria comburente ed uno per l'aerazione permanente del locale?
garcangeli
9 anni fa
Ma il manuale della caldaia lo hai controllato? È sdoppiato o concentrico?
mhell
  • mhell
  • 100% (Glorificato)
  • classe D Creatore della discussione
9 anni fa
l'aspirazione è sdoppiata
comunque si riesce a fare un foro verso un altro locale (rispetto a quello dove va la porta), quindi dovrei essere a posto