minis55
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9 anni fa
Salve volevo alcune indicazioni sulla modalità di calcolo per le verifiche di condensazione superficiale dei ponti termici.

In base alla 59/09 si deve far riferimento alle indicazioni della uni 13788 dovendo però svolgere le verifiche per un umidità interna pari al 65% e temperatura interna pari a 20°C. In base alla uni si prende la temperatura media esterna di vari mesi, si calcolo la temperatura critica interna facendo riferimento alla pressione di saturazione e si determina una frsi,crit = (tcr-te)/(ti-te) per i vari mesi, si prende poi il valore di frsi, max dal quale è possibile se la struttura è piana individuare una Umax tramite la relazione Umax= 1-frsi/Rsi (Resistenza dell'aria interna) e si andrà poi a confrontare questo valore di trasmittanza con quello della parete, se inferiore sarà verificato.

Supponendo di trovarci in una zona con mese critico gennaio in cui la temperatura media esterna è pari a 8.80, con umidità relativa esterna pari a 89%, e considerando come temperatura interna 20°C avremo come temperatura critica per la 13788 17.86°C ed una frsi=0.786

A questo punto dovrei verificare oltre la parete anche il ponte termico creato tra solaio e parete ad esempio.

Modellandolo con therm (agli elementi finiti) potrò individuare il valore delle temperature sul nodo, che leggo direttamente da programma. Ora mi chiedo per la verifica di condensa superficiale e muffe il valore di temperatura che leggo sul ponte termico interno (avendo preso come temperatura interna nella modellazione 20°C e come temperatura esterna 8.80°C)lo devo confrontare con la temperatura di verifica (che per 20°C e 65% come richiesto da normativa 59/09 è pari a 13.23° per la rugiada e 16.45°per la formazione di muffe (valori determinati da diagramma psicrometrico)) o mi devo riferire alla temperatura critica di 17.86° (come calcolata per parete piana utilizzando 13788)?

Oppure la verifica si fa in altro modo inserendo temperature esterne differenti da quelle sopra indicate?

Per calcolare la frsi interna del ponte termico potrò utilizzare la relazione (t-te)/(ti-te) in cui t è la temperatura che leggo da programma al nodo del ponte termico e ti=20°, te= 8.80°; oppure il valore di frsi deve esser calcolato in altro modo (magari utilizzando delle temperature differenti per l'esterno perchè qualche norma così impone, esempio sempre con temperatura minima e non media del mese peggiore)?

Grazie a tutti
minis55
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9 anni fa
Grazie ma non ho trovato indicazioni sulla modalità di calcolo per la frsi del ponte termico, a logica dovrebbe esser la stessa data dalla formulazione frsi= (tsi-te)/(ti-te), come riportato ovunque, ma mi è sorto il dubbio sulla correttezza del calcolo (ossia utilizzando ti=20°C e Te= 8.80°C temperatura media del mese con maggior valore di frsi calcolato come 13788) in quanto facendo delle prove con kobra ho notato che pur variando il valore di temperatura esterna frsi rimane sempre lo stesso.
Quindi vorrei capire la modalità da utilizzare per il calcolo di frsi ed i valori di temperatura da considerare
lbasa
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9 anni fa

... Per calcolare la frsi interna del ponte termico potrò utilizzare la relazione (t-te)/(ti-te) in cui t è la temperatura che leggo da programma al nodo del ponte termico e ti=20°, te= 8.80°; oppure il valore di frsi deve esser calcolato in altro modo (magari utilizzando delle temperature differenti per l'esterno perchè qualche norma così impone, esempio sempre con temperatura minima e non media del mese peggiore)? ...


1] Se Lei vuole asseverare la legislazione vigente: Le viene richiesta la verifica di condensazione superficiale, non delle muffe; è anche opinione prevalente delle SwHo che non venga richiesta la verifica per i ponti termici, secondo il principio cautelativo "più si dichiara, più si sbaglia" e dichiarare condizioni igrometriche nei ponti termici non è univoco (opinione personale).
Restando al focus: per verifiche di legge (e non è necessario utilizzare per forza Frsi, ci si arriva secondo equazioni che legano direttamente le grandezze in gioco) la 13788 (che contiene errori di segno nelle equazioni da E.1 a E.4) rimanda alla 10211 (che introduce eventuali fattori ponderali per la temperatura superficiale in presenza di più temperature limite) che però, a mio avviso, non corregge la seguente considerazione termofisica.
La resistenza superficiale interna utilizzata dalla 13788 per verifica condensa è un valore prescritto (per superfici piane: 0,25): a mio avviso tale grandezza si modifica in funzione del tipo di ponte termico da considerare (non so arrivare ad una valutazione analitica); la 10211 rimanda invece tale valore per i ponti termici allo stesso valore della 13788.
Preso atto di ciò, Lei può continuare ad utilizzare gli stessi dati di ingresso che usava.

2] Se Lei vuole specializzare il ruolo di progettista: la legislazione energetica indica l'utilizzo della regola dell'arte; le norme in vigore sono, oltre quelle citate, anche la 15026; quindi Lei fa bene a tenere in considerazione il rischio muffa (non cogente in termini energetici ma solo in termini di salubrità), e potrebbe, in aggiunta, tenere in considerazione i comportamenti dinamici interstiziali per i quali esiste un SW commerciale (WuFi).

... facendo delle prove con kobra ho notato che pur variando il valore di temperatura esterna frsi rimane sempre lo stesso ...


In ambito soluzione 1]: Frsi è una grandezza relativa, che prescinde dai valori della temperatura esterna, quindi il risultato in Kobra non è scorretto; ad esempio l'espressione di Frsi è anche Frsi = 1 - Rsi / Rt (che immagino sia il veloce parametro di confronto nei mesi invernali che utilizza MC)

... devo confrontare con la temperatura di verifica (che per 20°C e 65% come richiesto da normativa 59/09 è pari a 13.23° per la rugiada e 16.45°per la formazione di muffe (valori determinati da diagramma psicrometrico)) o mi devo riferire alla temperatura critica di 17.86° (come calcolata per parete piana utilizzando 13788)? ...


Il confronto di una temperatura superficiale di progetto (seppur ottenuta per esercizio costante di 20° e 65% u.r.) va fatto con la temperatura superficiale di rischio condensazione, cioè la trugiada.

Grazie ma non ho trovato indicazioni sulla modalità di calcolo per la frsi del ponte termico ...


Dispiace che fra i link proposti Lei non abbia colto la fortuna che ha avuto il forum ospitante ad avere contributi (pochissimi e limitati nel tempo) del progettista di uno dei Sw commerciali sull'analisi dei ponti termici (Dartwin).
E' intervenuto anche in altri forum tecnici per pari argomento.