Salve a tutti,
sono nuovo e da poco mi sto occupando di certificazioni energetiche, per cui mi scuso per la mia ignoranza.
Il mio è un dubbio meramente normativo su un caso in cui nessun collega finora è incappato, perciò chiedo qui:
Ho questo locale commerciale che prossimamente dovrà essere ristrutturato mediante CIL (dovranno essere compiuto opere interne) e, in merito a una futura vendita/affitto, il proprietario mi ha richiesto di redigere l'APE. Il locale attualmente non ha alcun impianto di riscaldamento / condizionamento (il vecchio inquilino aveva un condizionatore ma lo ha rimosso), per cui la domanda del proprietario è: in seguito a questi lavori di ristrutturazione, devo per forza compiere opere di efficienza energetica, quali per esempio l'installazione di un impianto di riscaldamento? Il problema non è neanche economico, quanto dovuto al fatto che il locale andrà fittato o venduto, per cui risulta uno spreco di soldi montare qualcosa che probabilmente sarà cambiato o rimosso.
So che nel caso si fosse trattato di una mera certificazione dello stato di fatto, avrei potuto dichiarare semplicemente che il locale è sprovvisto di impianti e compenserà al riscaldamento mediante fonti elettriche, ma nel caso di una ristrutturazione come ci si comporta? Non riesco a chiarire questo punto leggendo l'ultima normativa.
Grazie a chi sarà così gentile di rispondermi in maniera esaustiva.