Flavio Cascioli
9 anni fa
Buonasera a tutti! Sapete darmi qualche indicazione per gestire le raccomandazioni? Ovvero sull'inserimento ed elaborazione dei nuovi parametri. Sull'help non ho trovato il supporto sperato.
Grazie in anticipo a chiunque mi dia una mano!
garcangeli
9 anni fa
Molti sul forum fanno più file...
Una volta descritto lo stato attuale, fai una copia del file e lavora su quello nuovo per le raccomandazioni, fai tutte le prove che servono, appuntati i risultati e scrivili nel file dello stato attuale (Elaborati). A volte è addirittura più comodo farne varie copie ciascuna per una particolare raccomandazione. Poi ti serve quella per il totale....
Stan
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9 anni fa
Trovo che il software sia ben fatto, all'inizio è un po' laborioso e macchinoso ed il rischio per l'utente inesperto (come me) di inserire due volte i dati tra "edificio" e "zona" è reale, ma superato questo se si dispone di tutti i dati non è niente di trascendentale. I risultati ottenuti con la prova effettuata su casa mia sono comparabili a quelli che escono da Docet.
Anche se l'immissione dati è tutta tabellare (a differenza di Blumatica Energy) avere una piantina della zona da certificare aiuta non poco nella compilazione anche con MC.

Confesso però che la scoperta che il software non gestisce le raccomandazioni (obbligatorie nel certificato) è stata un'amara delusione... spero che si pensi a qualcosa per la nuova versione.
albertop
9 anni fa

I risultati ottenuti con la prova effettuata su casa mia sono comparabili a quelli che escono da Docet.

Messaggio originale di Stan:


Beh, l'importante è accettare che si tratta di un caso oppure per "comparabili" si intende una differenza anche del 50% o più ...

Anche se l'immissione dati è tutta tabellare (a differenza di Blumatica Energy) avere una piantina della zona da certificare aiuta non poco nella compilazione anche con MC.

Confesso però che la scoperta che il software non gestisce le raccomandazioni (obbligatorie nel certificato) è stata un'amara delusione... spero che si pensi a qualcosa per la nuova versione.

Messaggio originale di Stan:


Chi usa MC dovrebbe sapere di avere a disposizione tutti gli algoritmi previsti dalla normativa. Anche per chi usa la versione gratuita. L'utente ci deve comunque mettere un po' del suo. Se il tempo perso, causato dal non avere il CAD integrato ed il modulo interventi migliorativi è elevato, con 150 euro ci sono dei software (citati peraltro) che consentono tutto ciò. Feel free!!!
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
Stan
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9 anni fa

I risultati ottenuti con la prova effettuata su casa mia sono comparabili a quelli che escono da Docet.

Messaggio originale di albertop:


Beh, l'importante è accettare che si tratta di un caso oppure per "comparabili" si intende una differenza anche del 50% o più ...
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Messaggio originale di Stan:


20% circa (edificio in classe G di cui non dispongo purtroppo di tutti i dati per l'input). Diciamo che "comparabile" può esserlo per me che non sono ancora pratico al 100% con MC per cui quella percentuale di differenza mi "rassicura" sul fatto che non ho proprio prodotto una cosa totalmente astrusa con MC, considerando che Docet non chiede nulla o quasi in input! 😝



Confesso però che la scoperta che il software non gestisce le raccomandazioni (obbligatorie nel certificato) è stata un'amara delusione... spero che si pensi a qualcosa per la nuova versione.

Messaggio originale di albertop:


Chi usa MC dovrebbe sapere di avere a disposizione tutti gli algoritmi previsti dalla normativa. Anche per chi usa la versione gratuita. L'utente ci deve comunque mettere un po' del suo. Se il tempo perso, causato dal non avere il CAD integrato ed il modulo interventi migliorativi è elevato, con 150 euro ci sono dei software (citati peraltro) che consentono tutto ciò. Feel free!!!

Messaggio originale di Stan:



Non la legga come una critica, non lo è, il software per ora se si considera nel suo complesso è il migliore che abbia provato.
Che l'utente ci debba mettere del suo è indubbio, benefico e fuori discussione.
Ma se posso dire la mia del CAD integrato se ne può fare benissimo a meno, basta avere una pianta fatta bene su carta per velocizzare il lavoro (l'input tabellare di MC è ottimo, completo e chiaro - con un po' di pratica -) ma del modulo interventi migliorativi no, a mio avviso non se ne può fare a meno.
franlafo
9 anni fa
Be caro Alberto, penso che prima o poi un modulo "interventi migliorativi" andrà pensato.
Se non erro con il nuovo APE si dovranno confrontare soluzioni impiantistiche " standardizzate", e forse una rivisitazione del sistema di confronto andrà considerata
garcangeli
9 anni fa
Concordo...

...Sarebbe utilissimo e nemmeno particolarmente oneroso da fare dopo aver fatto l'edificio di riferimento... forse le modifiche ai ponti termici potrebbero essere non immediate, visto che l'isolamento termico aggiunto ne cambierebbe la tipologia...

Si potrebbe implementare una funzionalità per spostare i generatori fra zona e edificio? ed il loro salvataggio?????? e salvare gli accumuli 🙂
borgo1971
9 anni fa

Ma se posso dire la mia del CAD integrato se ne può fare benissimo a meno, basta avere una pianta fatta bene su carta per velocizzare il lavoro (l'input tabellare di MC è ottimo, completo e chiaro - con un po' di pratica -) ma del modulo interventi migliorativi no, a mio avviso non se ne può fare a meno.

Messaggio originale di Stan:


Quoto per il CAD integrato, ma la sola pianta fatto a mano (o in qualche CAD 2D), spesso è un po' poco per calcolare il volume lordo e in certi casi anche delle superfici disperdenti (piani mansardati, mezzi piani, edifici confinanti non allineati, ecc…), e di conseguenza i limiti dettati da S/V. Ma immagino che sia peggio con i CAD integrati, con cui certe modellazioni mi sembrano al quanto improbabili.
Ovviamente quoto per gli interventi di miglioramento, che ho richiesto già più volte. Non capisco la difficoltà sollevata da garcangeli per i PT: basta raffrontare consumi ed emissioni del file stato di fatto con i file degli interventi di miglioramento. Come del resto si fa adesso (io ma immagino anche gli altri), servirebbe solo una routine per automatizzare il raffronto, con la possibilità di inserire il costo dell'intervento e una tabella con i costi dei combustibili (da tener conto che un intervento può prevedere un cambiamento del combustibile). Volendo esagerare, si potrebbe inserire il calcolo del VAN con i tassi di interesse, aumento costo dei combustibili, eventuali detrazioni, ecc… ma seppure nel mio foglio di calcolo li abbia previsti, per l'APE li lascio a 0 ritenendo che grossolanamente si compensino; probabilmente li userei in un eventuale diagnosi.
garcangeli
9 anni fa
Se hai inserito i ponti termici... hai indicato il componente e separatamente l'archetipo e la tipologia.

Se cambi la stratigrafia del componente, nell'intervento migliorativo, di solito aggiungi isolamento termico da qualche parte.... quindi... cambia la tipologia di PT.

Voglio solo dire che automaticamente (lato programmazione) non è immediato: quando modifichi un componente che hai indicato nei ponti termici devi ricordarti di modificare opportunamente anche il PT se il programma non lo fa automaticamente. Farglielo fare automaticamente (al programma) non è banale.... ma non impossibile (dovrebbe scandire la lista dei materiali componenti, trovare gli ISO, vedere se sono stati messi prima o dopo uno o più MUR e/o CLS, oppure in mezzo a uno o più MUR e/o CLS).
Questa funzione sarebbe utile per diminuire il numero di scelte nei tipi di PT in quanto riconoscerebbe da solo una volta fornito il componente se e dove c'è isolamento.
Ma occorre ragionarci un po' meglio su... non è così semplice: potrebbero esserci altri risvolti.

Poi l'appetito vien mangiando e magari chiederanno di poter fare varie simulazioni con tipologie di intervento diverse....

In prima battuta, in modo forse semplice, per ogni componente il programma potrebbe richiedere alla fine il tipo di intervento migliorativo (es. per gli opachi: cappotto interno o esterno o isolamento in mezzeria) e la prestazione da raggiungere, quindi si calcola la resistenza termica da aggiungere e te la comunica (io negli APE non specifico che cosa, ma indico solo quale resistenza termica occorre aggiungere) e già sa come modificare il PT.

Per quanto riguarda il CAD integrato... ben venga... comunque a me serve di solito qualcosa di molto semplice: importazione di immagini di sfondo, scalatura, polilinee, calcolo di aree degli oggetti, misure allineate, misure di angoli... linee e circonferenze solo per comodità... snap a oggetto, snap a griglia, disegno orto o libero
anche qui l'appetito vien mangiando... ma per cose più complesse mi sembra che Alberto avesse già risposto.... tutto può comunque cambiare nel tempo...
borgo1971
9 anni fa

anche qui l'appetito vien mangiando... ma per cose più complesse mi sembra che Alberto avesse già risposto.... tutto può comunque cambiare nel tempo...

Messaggio originale di garcangeli:



E infatti io chiedo qualcosa di molto più semplice. Nessun intervento automatizzato, solo una routine che da dentro un file mi permetta di fare un raffronto dei consumi/emissioni indicando un'altro file come intervento di miglioramento… file che comunque è da predisporre preventivamente, pertanto sarà il progettista responsabile di modificare stratigrafie e PT o qualsiasi altra cosa ritenga di modificare con l'intervento. La routine potrebbe poi attingere ad una tabella con il costo dei combustibili (a responsabilità del progettista) e valutare il risparmio monetario, chiedere il costo dell'intervento, calcolarsi il tempo di ritorno e inserire i dati nei campi dell'intervento di miglioramento. Da ex. studente di informatica e programmatore a tempo perso, credo che sarebbe una cosa relativamente semplice (ma comunque utile), e per questo insisto a chiederla. Cosa diversa poter dire al programma: fammi un cappotto, un cambio di caldaia, il tetto, ecc… senza doverci metterci mano e sperare di ottenere un risultato coerente.
garcangeli
9 anni fa
A me risulterebbe più utile la possibilità di non fare file separati, ma di gestire tutto dallo stesso posto.

E' l'esperienza nella programmazione che ci frega...😁 😁 chi non sa quanta fatica costa quelle righe di codice in più.... spara alto... e magari ci coglie!!!😂 😂 😂 😂
borgo1971
9 anni fa

spara alto... e magari ci coglie!!!😂 😂 😂 😂

Messaggio originale di garcangeli:


Qui si dice: "Alc al è alc, nuje al è nuje" 😉
santo
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  • Classe C
9 anni fa

anche qui l'appetito vien mangiando... ma per cose più complesse mi sembra che Alberto avesse già risposto.... tutto può comunque cambiare nel tempo...

Messaggio originale di borgo1971:



E infatti io chiedo qualcosa di molto più semplice. Nessun intervento automatizzato, solo una routine che da dentro un file mi permetta di fare un raffronto dei consumi/emissioni indicando un'altro file come intervento di miglioramento… file che comunque è da predisporre preventivamente, pertanto sarà il progettista responsabile di modificare stratigrafie e PT o qualsiasi altra cosa ritenga di modificare con l'intervento. La routine potrebbe poi attingere ad una tabella con il costo dei combustibili (a responsabilità del progettista) e valutare il risparmio monetario, chiedere il costo dell'intervento, calcolarsi il tempo di ritorno e inserire i dati nei campi dell'intervento di miglioramento. Da ex. studente di informatica e programmatore a tempo perso, credo che sarebbe una cosa relativamente semplice (ma comunque utile), e per questo insisto a chiederla. Cosa diversa poter dire al programma: fammi un cappotto, un cambio di caldaia, il tetto, ecc… senza doverci metterci mano e sperare di ottenere un risultato coerente.

Messaggio originale di garcangeli:




E' chiaro che la competenza ci vuole sempre e non è il software che da le soluziono, ma solamente un ausilio indispensabile nei calcoli e nei tempi di lavoro.
Tutto quello evidenziato da borgo è quanto fa attualmente Termolog, in modo grafico e tabellare, compresi i calcolo sul ritorno dell'investimento. Tuttavia i costi di termolog sono esagerati e quindi io lavoro con i mie cari fil excel.

Comunque mi intendo molto di informatica e comprendo che in MC sono state sviluppate delle componenti molto più complesse di quanto suggerito da borgo e ora da me.
albertop
9 anni fa
OK, abbiamo capito. Già messo in "scaletta" dopo il "decreto requisiti minimi". Credo verrà implementato il metodo proposto da borgo (che è quello adottato dalla maggioranza delle SH di settore).
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
ChristianD
9 anni fa

I risultati ottenuti con la prova effettuata su casa mia sono comparabili a quelli che escono da Docet.

Messaggio originale di albertop:


Beh, l'importante è accettare che si tratta di un caso oppure per "comparabili" si intende una differenza anche del 50% o più ...

Anche se l'immissione dati è tutta tabellare (a differenza di Blumatica Energy) avere una piantina della zona da certificare aiuta non poco nella compilazione anche con MC.

Confesso però che la scoperta che il software non gestisce le raccomandazioni (obbligatorie nel certificato) è stata un'amara delusione... spero che si pensi a qualcosa per la nuova versione.

Messaggio originale di Stan:


Chi usa MC dovrebbe sapere di avere a disposizione tutti gli algoritmi previsti dalla normativa. Anche per chi usa la versione gratuita. L'utente ci deve comunque mettere un po' del suo. Se il tempo perso, causato dal non avere il CAD integrato ed il modulo interventi migliorativi è elevato, con 150 euro ci sono dei software (citati peraltro) che consentono tutto ciò. Feel free!!!

Messaggio originale di Stan:



Scusate, non sapevo che anche DOCET fosse un programma per redigere gli A.P.E. 😂