Lombo
  • Lombo
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  • Classe F Creatore della discussione
10 anni fa
Ciao a tutti..vorrei una vostra opinione in merito alla redazione di Attestati di Prestazione Energetica in alcuni casi particolari.
In generale quando si è in presenza di impianti di climatizzazione invernale privi di dati tecnici certi (radiatori individuali a gas, spargher, stufe vecchie, ecc) qual è la procedura che considerate valida per la redazione dell'attestato? stimate la potenza? oppure non avendo nessun dato certo non li considerate nel calcolo?
Inoltre nel caso in cui l'impianto di climatizzazione invernale sia presente ma dismesso o semplicemente non allacciato alla rete qual è il procedimento che seguite?
Nel caso in cui sia presente un impianto di riscaldamento a corpi scaldanti e caldaia a gasolio dismessa da anni della quale non esistono né libretto né dati tecnici, voi ne tenete ugualmente conto?
Grazie.
mara888sp
10 anni fa
Lo scopo finale di tutto il "circo" della certificazione energetica è avere un quadro generale della "situazione energetica" del parco edilizio italiano.
Per avere un quadro "realistco" occorre che i dati riprotati nei progetti siano reali, o, quantomeno, il più possibile vicino al reale.
Se l'impianto c'è, con tanto di caldaia, anche se è in disuso o non allacciato, perchè non si dovrebbe conteggiarlo?

La norma dice che in caso di mancanza di dati certi si possono usare i valori dei prospetti, per cui si tratta di "assimilare" la situazione reale al "caso" dei prospetti che più gli si avvicina.

Se l'impianto non c'è, come previsto da normativa, si simula che il fabbisogno termico sia coperto da terminali elettrici (generatore di tipo resistena elettrica - simulaizone no impianto).

Molti sentono. Qualcuno ascolta. Pochi capiscono.