Magilla
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10 anni fa
Salve, una domanda da neofita,😊
per la certificazione di una monofamiliare nuova ho provato a variare in "Dati climatici"-"Altezza sul livello del mare" il valore da 494 metri previsti in automatico dal programma, alla quota esatta di 255 metri, L'EPgl è diminuito in modo consistente, da 53 a 42 Kwh/mq*anno, ritenete corretta la procedura?

Grazie a tutti per l'aiuto😁
mara888sp
10 anni fa
Ottima domanda.
Più si sale, più fa freddo = più consumo per riscaldare. E questo credo non abbia bisogno di spiegazioni.

Per il resto, faccio un ragionamento, ma meglio se qualcuno di più esperto da anche la sua opinione.

L'altitudine è riferita al comune ed è misurata dove si trova la "casa comunale" o municipio che dir si volgia.
Per cui può essere che sia diversa rispetto all'ubicazione dell'edifico oggetto di "studio", soprattutto in collina/montagna.

La norma dice di prelevare i dati climatici da tabelle denfinite da altre normative, UNI 10349 e D.P.R. 412/93

L'altitudine, come da norma 10349, serve e determinare la temperatura media esterna, e la UNI-TS 11300-1 al punto 9 dice espressamente che i dati climatici devono essere conformi a quanto riportato nella 10349.
La formula della 10349 usa l'altitudine della località di riferimento (provincia) del progetto e della località effettiva (comune) dell'edificio.
Per cui verrebbe da dire: si usa il valore "standard" del Comune: 494.

Però, è vero anche che la stessa UNI-TS spesso e volentieri ripete la frase "in caso di mancanza di dati certi si usa il prospetto, se i dati si conoscono si usano quelli veri".
L'altitudine effettiva è nota: 255 (praticamente metà dell'altra).
Ma... nel punto esatto che parla dei dati climatici non c'è scritta sta cosa del "usa i dati certi".

Quindi io propenderei per i metri "legali", 494...
MA, come dicevo, meglio sentire qualche altro parere.
Molti sentono. Qualcuno ascolta. Pochi capiscono.
Magilla
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  • Classe G Creatore della discussione
10 anni fa
Grazie Mara per la celere risposta,
in realtà credo che la questione sia non di poco conto,
probabilmente andrebbe ridefinita meglio a livello normativo;
in caso di progettazione di case Passive lo studio del clima reale è una questione di primaria importanza per ottenere risultati certi, la problematica ad intuito è proprio questa,avere i stessi dati proposti dalla norma ma per quel luogo specifico con una campagna di rilevazioni o con dati esistenti,dunque tranne casi particolari si è costretti ad usare la tabellazione climatica proposta dalla norma.
Toppler
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10 anni fa
Questione poco dibattuta.
Ritengo più corretto utilizzare l'altezza "legale" perchè più vicina allo spirito del calcolo: realistico (non reale), ripetibile, definito nelle condizioni al contorno.
Magari il dato reale è più adatto al calcolo tailored che definisce valori più rispondenti alla realtà.
Certo che dalle mie parti le frazioni a 800 m rispetto alla casa comunale a 460 m...