Ottima domanda.
Più si sale, più fa freddo = più consumo per riscaldare. E questo credo non abbia bisogno di spiegazioni.
Per il resto, faccio un ragionamento, ma meglio se qualcuno di più esperto da anche la sua opinione.
L'altitudine è riferita al comune ed è misurata dove si trova la "casa comunale" o municipio che dir si volgia.
Per cui può essere che sia diversa rispetto all'ubicazione dell'edifico oggetto di "studio", soprattutto in collina/montagna.
La norma dice di prelevare i dati climatici da tabelle denfinite da altre normative, UNI 10349 e D.P.R. 412/93
L'altitudine, come da norma 10349, serve e determinare la temperatura media esterna, e la UNI-TS 11300-1 al punto 9 dice espressamente che i dati climatici devono essere conformi a quanto riportato nella 10349.
La formula della 10349 usa l'altitudine della località di riferimento (provincia) del progetto e della località effettiva (comune) dell'edificio.
Per cui verrebbe da dire: si usa il valore "standard" del Comune: 494.
Però, è vero anche che la stessa UNI-TS spesso e volentieri ripete la frase "in caso di mancanza di dati certi si usa il prospetto, se i dati si conoscono si usano quelli veri".
L'altitudine effettiva è nota: 255 (praticamente metà dell'altra).
Ma... nel punto esatto che parla dei dati climatici non c'è scritta sta cosa del "usa i dati certi".
Quindi io propenderei per i metri "legali", 494...
MA, come dicevo, meglio sentire qualche altro parere.
Molti sentono. Qualcuno ascolta. Pochi capiscono.