Devo certificare alcuni uffici al primo ed ultimo piano di un capannone (sotto c'è una pizzeria ed un negozio) del 76'. L'incognita principale è la copertura: c'è un controsoffitto in doghe metalliche ed il proprietario mi ha detto che sopra c'è un materassino di lana di vetro da 5cm., il tutto appeso ai copponi in cls prefabbricato. Sopra i copponi, da quel che mi dice il proprietario dovrebbe esserci uno qualche tipo di isolante e la guaina… a cui di recente è stata aggiunta una seconda guaina perché c'erano perdite. La copertura non è accessibile, ma il proprietario è sicuro che sotto la guaina c'è qualche isolante, posato all'epoca della costruzione… voi come comporreste la stratigrafia? Lamina metallica da 2/10, lana di vetro 5cm., intercapedine d'aria (non ventialata?) da 30cm (in teoria dovrebbero esserci 15/20 cm dalla nervatura), cls 10cm, stiferite 2cm(?) e guaina… può andare?!

è uno dei casi dove una misura strumentale farebbe comodo! (vallo a dire al committente...) Io non mi sentirei di immaginare uno strato isolante di uno spessore immaginario e se proprio dovessi "immaginare" lo farei per difetto e cioè trascurerei lo strato di isolante in copertura.

Si potrebbe fare una "carotina" in un tegolone facendo attenzione a non danneggiare l'impermeabilizzante.

Non so se sto lavorando di fantasia 😁

Il fatto è che tu devi certificare e quindi hai responsabilità su ciò che scrivi sull'APE che non è un semplice pezzo di carta (cosa che magari pensa il committente)

Già… e purtroppo anche molti "colleghi". Purtroppo sono da escludersi carotate, tantomeno misure strumentali (si possono fare in questa stagione? e poi su una stratigrafia del genere…?!). Già il committente era impaziente durante il sopralluogo, per il tempo che ci ho messo per un po' di misure, recuperare dati dell'impianto, ecc...

Per il committente l'APE è un pezzo di carta, spesso non capiscono perchè vuoi fare il sopralluogo ...
L'informazione presa dal committente va valutata, forse se avessi a disposizioni i consumi effettivi, potrebbe esseerti d'aiuto per capire se quell'isolante c'è o non c'è.
Sull'intercapedine d'aria, direi non ventilata, a meno che siano visibili delle mancanze nelle tenute o dei passaggi veri e propri.

Mmmm… con la variabilità delle stagioni (l'ultimo inverno non è stato neppure un vero inverno), e/o con la possibilità che questi stiano con le finestre aperte anche quando va il riscaldamento e/o altre variabili?!


Beh, verso l'esterno c'è la guaina, verso l'interno il controsoffitto con doghe e lana divetro.
L'alternativa potrebbe essere un vano non riscaldato, e considerare solaio il controsoffitto… Dalle valutazioni che ho fatto, il pacchetto dovrebbe essere sui 75-80 cm, con 50-60 cm di aria tra le ali dei copponi ed il controsoffitto.

Per la variabilità dei dati climatici puoi fare riferimento ai GG o ai dati climatici rilevati dall'ARPA regionale, così puoi pesare.
avevo letto prima avessi 30 cm o giù di lì - direi allora locale non riscaldato, no intercapedine.

Alla fin fine il risultato non cambia di molto. Sicuramente molto meno rispetto ad alcuni valori "incerti" sulla pompa di calore… ma di cui forse sarebbe meglio continuare a discuterne qui: 2 uffici con impianti parzialmente condivisi.