Buongiorno,
devo fare un APE per un negozio di abbigliamento che consiste in 2 vani con una superficie utile di 40 mq (20 mq a testa) riscaldati da una pompa di calore aria-aria (solo riscaldamento) Inverter Multisplit della Mitsubishi unita esterna (SCM45ZD-S) e due split interni (uno per vano) (SKM 28 ZD-S e SKM 35 ZD-S). Vi è un bagno ma non vi è acs (solo acqua fredda)

Ho proceduto nel seguente modo (leggendo anche post sull'argomento):

1- Non ho inserito nulla In Emissione/Regolazione
2-Non ho inserito nulla nella scheda Distribuzione ACS e Riscaldamento
3- Scheda Generatore
3.1- PdC (specifica UNI/TS 11300-4:2012) solo riscaldamento
3.2- vettore energetico-Energia elettrica-dati da default
3.3-Prestazioni a pieno carico dichiarate Ph e COP

Allora dalle schede tecniche prendo le caratteristiche della combinazione untità esterna (SCM45ZD-S) e unità interna
(SKM 28+35 ZD-S). Nelle schede noto che sia per Heating che per Cooling ho tre valori della capacità totale in KW ( Minimo, Standard e Max) e tre valori della Potenza consumata ( Min, Standard, Max). Per l'inserimento nella tabella (riga 7C e colonna 35 C) ho posto i valori Max (Ph 7,4 Kw Heating ) e di conseguenza il relativo COP (2,91) (la pompa è degli anni 90) E' Corretto?

Noto però che nella scheda tecnica dell'unità esterna ho questi valori di Heating capacity: 5,6 (0,7-6,8) KW.
Il valore 6,8 sarebbe la massima capacità dell'unità esterna. Come mai allora nella scheda combinazione con i 2 split mi mette max 7,4 Heating Capacity????

scheda tecnica (http://www.sun-ice.com.ua/docs/mitsubishi/SCM45ZD-S.pdf)

3.4-La pompa di calore è inverter quindi ha una modalità di funzionamento modulante. Giusto?.
Non riesco a trovare sulla scheda il valore minimo di modulazione o frequenza. Tra i vari forum ho visto che in questo caso oscilla tra 0,1 e 0.2. (per prova ho posto 0,15) E' corretto?. Quale scegliere?

4-Risultati. Ho i classici messaggi di avvertimento che i dati sono mancanti (1-Pompa di calore: scostamenti magg. di 5K, 2-Non presenza di tratto distribuzione riscaldamento e sottosistema emissione/regolazione). Alla fine mi viene una classe E (EPgl 23,588 di un edificio sito in centro storico con solo 1 lato esposto all'esterno, gli altri ambienti tutti riscaldati) con rendimento impianto riscaldamento 1,21. E' basso come rendimento impianto?

Scusate il sermone. Ma mi trovo in difficoltà.

Salve Ingio, alcune ipotesi di lavoro nel corso di una giornata dal tempo climatico stupido:

Il multisplit in esame è stato distribuito prima della norma di prodotto di cui si avvale l'attuale 11300-4 ma si possono adottare, come lei fa, logiche di interpretazione dei dati del produttore; il COP lo si può costruire per logica di rapporto "risultato termico / consumo energetico necessario" (quello che nel manuale linkato sono Heating Capacity / Power Consumption), e si può ritenere che sia relativo alla catena generazione-distribuzione; i rendimenti di emissione (e di regolazione) non possono essere dichiarati dal produttore; però il suo impianto è vero (non fittizio) e quindi un rendimento di emissione tabulata lo deve aggiungere (in funzione della posa degli split) come anche un rendimento di regolazione tabulata (in funzione del tipo disponibile in negozio).

La norma richiede per APE standard l'indicazione della potenza nominale (potenza standard 5,8kW nella pag. 9 del link) e relativo consumo; provi prima ad inserire ciò e vedere se mensilmente la capacità erogante copre il fabbisogno (FC non maggiore di 1); solo se costretto lasci il max.
Inoltre voglio augurarmi che i valori di prestazione calcolata inseriti in corrispondenza dei 35°C esterni (è questo il significato di colonna 35C?) siano stati inseriti nella maschera Generazione di Raffrescamento, non nella omologa di Riscaldamento 😢

Per me la modulazione è data da capacità min / capacità standard (o max. se costretti dal punto precedente), quindi stessa riga della pag.9.

Innanzi tutto grazie mille per la Sua tempestiva risposta (non come la mia, ma sono stato fuori e son ritornato oggi).

Dunque ho fatto nel seguente modo:

1- Sottosistema di Emissione, siccome ho 2 split (diciamo a muro) ho inserito ventilconvettori, pensando che quest'ultimi possano meglio avvicinarsi agli split. Unità di arresto del ventilatore al raggiungimento della temperatura prefissata.
2-Sottosistema di regolazione ho pensato--Climatica + ambiente con regolatore

3-Ho inserito i valori standard, ma diciamo che trovo difficoltà a verificare il FC mensile. Cioè io devo prendere l'energia termica utile richiesta al generatore Qh,gn,out e quella che riesce a dare in generatore (non riesco a trovarla?), e poi fare il rapporto per vedere se è minore di 1.?

4- Per il riscaldamento ho inserito valori per riga 7C e colonna 20C.

Se non arrivo troppo tardi per la chiusura dell'APE:

- in Emissione con gli split a parete alta io utilizzo in genere il rendimento dato dalle bocchette d'aria;
- in Regolazione non credo che quel multisplit abbia regolazione climatica (progettabile invece negli attuali aria/acqua);
- per l'FC in MC, a memoria: nel riassunto Calcoli/Generatore si dovrebbe confrontare visivamente (mese - mese) Qgn,out con Q'gn,out.

Ancora ho un po di tempo non molto ma abbastanza per affinare quest'APE e per questo La ringrazio infinitamente

Ok

Forse mi sono fatto ingannare dal fatto che le PDC in base alla differenza di temperatura dell sorgente fredda e ambiente da scaldare cambiano il COP e credevo che questa incidesse sulla regolazione, per questo inserivo climatica. E' del tutto errato?

Ho verificato i sopra citati parametri ed il FC=1 per tutti i mesi.

Ok
/quote]

Personalmente mi sembra più corretto e logico inserire "ventilconvettore" non fosse altro che poi devi inserire un assorbimento elettrico.

Ciao, in generale l'osservazione è pertinente.
Ma la mia impressione, leggendo il manuale linkato da Ingio, resta: l'unità esterna alimenta le unità interne (l'allacciamento elettrico avviene tra le rete e l'unità esterna, e tra l'unità esterna e le unità interne tramite le rispettive morsettiere dedicate); inoltre nella tabella di pag. 9 avevo letto gli assorbimenti della combinazione e li ho visti superiori all'assorbimento da scheda dell'unità esterna; da qui la presunzione che l'assorbimento degli split fosse compreso nell'assorbimento dichiarato quale carico per l'impianto elettrico, e quindi la semplificazione nello scegliere il rendimento tabulato di emissione tabellata più adatto.
Però ha sempre senso controllare le cose.