s.nicolini
  • s.nicolini
  • 56.6% (Neutro)
  • Classe NC Creatore della discussione
11 anni fa
Sto elaborando una Legge 10/1991 per una palazzina composta da n. 4 unità costruita presumibilmente negli anni '60, zona climatica F.
La muratura portante esterna originaria è in laterizio a cui è stato aggiunto recentemente un isolamento a cappotto (EPS 6 cm, λ = 0,031 W/m K).
Ho ipotizzato di avere un blocco forato secondo la UNI 10355:1994, Codice 1.1.13 (250x250x250 mm), Foratura 54% (verticale), Spessore 250 mm, Tipo Giunto CM=giunti verticali con malta e GI=giunti orizzontali interrotti per un terzo, Massa superficiale 180 (kg/m²), Massa volumica 1400 kg/m3, Resistenza termica 0,830 m2 K/W, Fattore di correzione 10%, Resistenza termica corretta 0,913 m2 K/W.
Tra l'altro, subito non capivo perchè nella norma UNI si aumenta la resistenza termica invece di ridurla per tener conto della “posa non corretta”..., in realtà il fattore di correzione serve per passare dai giunti da 12 mm, per strutture aventi resistenza termica iniziale, a giunti di 5 mm di spessore, aventi prestazioni migliori.
Mi chiedo se il valore 0,913 m2 K/W non sia troppo elevato, infatti se ricavo la conducibilità λ, ottengo un valore di 0,274 W/ m K, molto simile a quello dei blocchi tipo “POROTON” in laterizio alleggerito per murature isolanti e portanti (circa 0,270 W/ m K) .

Muro spessore 250 mm
d/λ = R
0,250/λ = 0,913 m2 K/W, da cui λ = 0,250/0,913 = 0,274 W/ m K