borgo1971
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11 anni fa
Tralasciando l'attendibilità dei calcolo fatto da Docet, secondo voi è possibile Certificare con Docet in caso di presenza di fonti rinnovabili? L'ente regionale dedicato alla gestione dei certificati energetici (ARES FVG), dice di no, perché Docet non è conforme alla UNI/TS 11300 parte 4, ma le linee guida nazionali non condizionano l'uso di Docet alle norme tecniche, ma solo al fatto che "Questa procedura è applicabile agli edifici residenziali esistenti con superficie utile fino a 3000 mq". Tra l'altro, Docet prevede pannelli solari termici, Termo-stufe a biomasse, ecc…
Siccome la regione non ha legiferato in merito, ritengo che quella di ARES sia un interpretazione illegittima. Voi cosa ne pensate?
albertop
11 anni fa
IMHO è corretto il tuo ragionamento. La Regione FVG ha sempre fatto ostruzione quando c'erano le fonti rinnovabili.
Diciamolo francamente, ora che è uscita la parte 4, i metodi di calcolo che si utilizzavano al tempo del DOCET sono veramente antidiluviani. Non è difendibile DOCET a quel livello.
Inoltre: dal momento che c'è scritto, possiamo utilizzare DOCET fino al 2050? (io avrò 93 anni quindo potrò ambire a diventare Capo dello Stato 😂). DOCET va bene per edifici vecchi in classe G ...
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
borgo1971
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11 anni fa

Inoltre: dal momento che c'è scritto, possiamo utilizzare DOCET fino al 2050?

Messaggio originale di albertop:


Beh, diciamo fino a quando verrà modificato il D.M. 26 giugno 2009 che

consente esplicitamente l’uso del software DOCET per la certificazione energetica di edifici residenziali esistenti con superficie utile massima pari a 3000 mq...

Messaggio originale di ENEA:

tale software infatti è già riconosciuto dal DM 26 giugno 2009 come metodo di riferimento nazionale per la certificazione energetica secondo metodo semplificato (Allegato A, paragrafo 5.2, punto 2)...

Messaggio originale di ENEA:

nel caso specifico, della certificazione energetica degli edifici si deve tener conto di alcuni aspetti ripresi anche nei DLgs 192/05 e smi, DLgs 115/08, nel DM 59/09 e nelle Linee Guida Nazionali. Tale quadro legislativo è orientato a contenere gli oneri per gli utenti finali, disporre di metodi di calcolo semplificati e snellire le procedure.

Messaggio originale di ENEA:


Il fatto è che sto certificando un appartamento degli anni '70 già certificato con docet per la compravendita, in cui i nuovi proprietari hanno sostituito gli infissi (intervento consigliato nella certificazione). Per tutta una serie di motivi, è difficile eseguire altri interventi di miglioramento, e ritengo che gli unici consigliabili siano la sostituzione del generatore (centralizzato) in abbinamento all'installazione di pannelli solari termici (che dovrebbero essere condominiali). Ma secondo i discorsi fatti da ARES l'inserimento di questo intervento di miglioramento dovrebbe essere valutato con un software certificato UNI/TS 11300 parte 4, che vorrebbe dire rifare completamente il certificato con MC11300 (invece che modificare la trasmittanza in Docet, con oneri ben diversi). Così mi son messo a vedere quanto siano fondate (dal punto di vista legislativo) le richieste di ARES, e sono giunto alla conclusione che non lo siano affatto.
Inoltre, un'ultima considerazione: se DOCET è inadeguato allo scopo, sarebbe compito legislatore modificare le LGN e fare una precisazione sull'applicabilità del metodo o di ENEA modificare lo strumento DOCET per adeguarlo.