borgo1971
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11 anni fa
In un esercitazione di un corso per certificatori stiamo analizzando un appartamento posto sopra un capannone non riscaldato. La spiegazione viene fatta con il software BCTS del Sacert, e per il capannone viene creata una zona non riscaldata con tutti gli elementi disperdenti, tra cui il pavimento contro terra secondo UNI EN ISO 13370.
Con MC11300, se inserisco il capannone come ambiente non climatizzato non trovo la possibilità di inserire il pavimento contro terra secondo UNI EN ISO 13370, se lo inserisco come piano interrato in "pavimento su terreno", non riesco ad inserire la dispersione attraverso il terrazzo che funge da parziale copertura al capannone (l'appartamento ha una sagoma più piccola rispetto al capannone).
Come si dovrebbe inserire le dispersioni dal pavimento dell'appartamento verso il capannone per una certificazione di progetto?
franlafo
11 anni fa
ma in componenti hai costruito il tuo pavimento su terreno?

albertop
11 anni fa

Con MC11300, se inserisco il capannone come ambiente non climatizzato non trovo la possibilità di inserire il pavimento contro terra secondo UNI EN ISO 13370

Messaggio originale di borgo1971:


Perché no? O definisci il pavimento a priori come ha detto franlafo oppure quando sei in Pavimenti su terreno richiedi origine dei dati "da componenti".

La spiegazione viene fatta con il software BCTS del Sacert

Messaggio originale di borgo1971:


Azz... ma è la Regione Friuli che ha scelto questo software? Cercano il pelo nell'uovo e poi per i corsi vanno a scegliere uno dei (oramai pochi) software NON validati per la parte 4? I nostri amici anglosassoni direbbero: "Not a wise decision but a decision nonetheless".
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
borgo1971
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11 anni fa

Perché no? O definisci il pavimento a priori come ha detto franlafo oppure quando sei in Pavimenti su terreno richiedi origine dei dati "da componenti".

Messaggio originale di albertop:


Boh... riproverò con più calma.

Azz... ma è la Regione Friuli che ha scelto questo software?

Messaggio originale di albertop:


ANIT... il corso è organizzato in collaborazione ad ANIT, e usano BCTS perché secondo loro è più facile per capire i calcoli per vengono fatti... siccome conosco MC11300 ho insistito per usare quello.
borgo1971
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11 anni fa
Allora, vediamo se ho capito:

definisci il pavimento a priori come ha detto franlafo oppure quando sei in Pavimenti su terreno richiedi origine dei dati "da componenti".

Messaggio originale di albertop:


In questo caso devo prima di tutto definire i componenti opachi "muro perimetrale capannone" e "pavimento capannone", e in un secondo momento creare un componente speciale che avrà dimensioni ben definite (per cui non riutilizzabile se avessi 2 locali n.r.), in cui uso i componenti opachi di prima. Alla fine creo il locale non climatizzato, usando come elementi di separazione con l'esterno il componente speciale, il muro perimetrale e la copertura... ok, in questo modo funziona (mi mancava la creazione del componente speciale)

oppure quando sei in Pavimenti su terreno richiedi origine dei dati "da componenti"

Messaggio originale di albertop:


Questo modo invece non mi torna... origine da componenti, ma un elemento di copertura come ce lo metto? E poi non posso distinguere la stratigrafia tra la porzione di muro interrata e quella fuori terra... o sbaglio?
albertop
11 anni fa

in un secondo momento creare un componente speciale che avrà dimensioni ben definite (per cui non riutilizzabile se avessi 2 locali n.r.)

Messaggio originale di borgo1971:


Beh, puoi accusarci di avere realizzato male il software in molti punti. La UNI 13370 non l'abbiamo scritta noi. Purtroppo dice così e noi l'abbiamo implementata così.

ma un elemento di copertura come ce lo metto?

Messaggio originale di borgo1971:


In che senso? Che significa elemento di copertura?

E poi non posso distinguere la stratigrafia tra la porzione di muro interrata e quella fuori terra... o sbaglio?

Messaggio originale di borgo1971:


Quella fuori terra è esterno non addossata al terreno.

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borgo1971
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11 anni fa

Beh, puoi accusarci di avere realizzato male il software in molti punti. La UNI 13370 non l'abbiamo scritta noi. Purtroppo dice così e noi l'abbiamo implementata così.

Messaggio originale di albertop:


Calma: nessuno accusa nessuno... uso il vostro software perché ritengo sia meglio di molti altri, anche di uno di cui ho la licenza che costa 600 euro... e anche se nessuno è perfetto, è probabile che sono io a non aver capito come inserire il mio elemento disperdente.

In che senso? Che significa elemento di copertura?

Messaggio originale di albertop:


OK, riparto da capo: l'esercitazione prevede di certificare un appartamento posto sopra in capannone non riscaldato; l'appartamento ha una sagoma in pianta più piccola del capannone, e le parti fuori dalla sagoma dall'appartamento sono delle terrazze piane che fungono anche da copertura al capannone. L'esercitazione prevede il calcolo analitico delle dispersioni attraverso le zone non riscaldate, che con BCTS (nessuna lode o critica, è semplicemente quello con cui viene fatta la spiegazione) vengono create più o meno come le zone riscaldate, per cui anche per il capannone si possono inserire direttamente muri, copertura e pavimenti contro terra con la UNI 13370 (a priori si crea solo la stratigrafia del pavimento).
In MC11300, grazie al suggerimento di franlafo, alla fine sono riuscito a creare il capannone come locale non riscaldato, ma per creare il pavimento dello stesso, ho dovuto da prima creare un compoente opaco "battuto di cemento", con il quale ho creato il componente speciale (UNI 13370) "pavimento capannone", che a sua volta ho usato come elemento disperdente nel vano non riscaldato capannone (assieme al muro e alle terrazze piane).
Da quel che ho capito, secondo te c'è un'altro modo di calcolare le dispersioni del pavimento del capannone (o proprio tutto il capannone?), ma ho ancora capito come...
albertop
11 anni fa

Calma: nessuno accusa nessuno...

Messaggio originale di borgo1971:


La mia voleva essere più una battuta che un'accusa. Rileggendo ammetto che possa essere interpretata diversamente. Chiedo scusa.

Per il resto ricorda la regola: una zona non riscaldata è esattamente come una zona riscaldata.
Il caso mi sembra assolutamente semplice: devono essere gestite due zone termiche; una (capannone) non riscaldata ed un'altra (abitazione) riscaldata.

Quando sono nella zona termica capannone, devo trattare lo stesso come fosse una zona termica disperdente. Inserisco pertanto le pareti perimetrali esterne (opachi), la parte di copertura esterna (opachi), le finestre (trasparenti). Anche il pavimento su terreno (che può pertanto essere creato precedentemente in componenti come "speciale" oppure in pavimenti con la definizione "al volo" da componenti. L'unica superficie che non inserisco è ovviamente quella verso l'appartamento riscaldato. Anche nei locali non riscaldati va gestita la "ventilazione" (UNI 13789)

Nell'appartamento riscaldato inserisco le dispersioni verso l'esterno opachi e trasparenti, solaio di copertura e ventilazione. In dispersioni verso l'esterno attraverso locali non riscaldati gestisco il solaio verso il capannone.



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borgo1971
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11 anni fa

Quando sono nella zona termica capannone, devo trattare lo stesso come fosse una zona termica disperdente.

Messaggio originale di albertop:


/cut

OK, finalmente ci sono: io continuavo a non creare il capannone come zona, ma solo come ambiente non climatizzato su cui disperde l'appartamento, scegliendo come origine del dato dello scambio termico il calcolo analitico. Che poi come dici tu è molto più simile a come è stato spiegato con BCTS, solo che vedendo la possibilità di inserire direttamente gli ambienti, ho pensato che con MC11300 la procedura fosse diversa.
borgo1971
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11 anni fa

Per il resto ricorda la regola: una zona non riscaldata è esattamente come una zona riscaldata.
Il caso mi sembra assolutamente semplice: devono essere gestite due zone termiche; una (capannone) non riscaldata ed un'altra (abitazione) riscaldata.

Messaggio originale di albertop:



Comunque, ripensandoci, nel caso che i piani siano corrispondenti, quando si inserisce il seminterrato "solo" come Ambiente non climatizzato con tipo pavimento su piano interrato non riscaldato, e quando è necessario creare una zona completa? La differenza, nel secondo caso, è solo quella di poter inserire più elementi disperdenti (es. finestre, porte, ecc...)?
albertop
11 anni fa
In linea di massima, in edifici di cui si conoscono i dati è conveniente utilizzare la "zona non riscaldata". Gli altri modi, anche se si passa dal btr,x sono sempre meno precisi dell'algoritmo "zona NR"
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