Giacomo Lorenzini
11 anni fa
Salve, domanda da un milione:

Sto facendo la legge 10 per un ampliamento di nuova costruzione di un presidio ospedaliero di tre piani.
La situazione impianti è un pò intrigata e non so come fare:

La zona sala operatorie (chiamamola ZONA A)è gestita da un UTA con poma di calore aria/acqua con aria al 100% e le sale si trovano al primo e al secondo piano
La zona degenze uffici, ambulatori ecc. (ZONA 😎, è gestito da un'altra UTA con in più pannelli radianti a soffitto ed è alimentato dalla solita PDC suddetta. Questa UTA mi funziona anche come estrattore d'aria di alcune aree di circolazione interne e dagli spogliatoi e bagni che però.....
.... I bagni e gli spogliatoi (ZONA C) hanno un circuito alta temperatura che alimenta dei radiatori proveniente dal centralizzato dell'ospedale già esistente.

Il circuito del centralizzato dell'ospedale interviene, sia in caldo che in freddo ed in modo on/off, anche sui circuiti delle zone A e B quando il COP o l'EER della pompa di calore calano sotto certi limiti.

Come dovrei gestire secondo Voi tutto ciò? 😕 😕
So che un pò difficoltoso quindi grazie lo stesso a chi si impegnerà ad aiutarmi.

Saluti.
Giacomo Lorenzini - Siena