turazzas
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  • Classe F Creatore della discussione
11 anni fa
Anche su questo ci sono interpretazioni diverse tra tecnici 😕

SULLA GUIDA ANIT E' RIPORTATO (DLGS 28/11)
Gli impianti di produzione di energia termica devono garantire il rispetto della copertura, tramite il ricorso a fonti rinnovabili, di:
a. 50% EPacs + 20% (EPi + EPe+ EPacs ) dal 31/05/2012 al 31/12/2013

Io ho sempre interpretato il DLgs 28/11 come
verifica 1) 50% EPacs
verifica 2) 20% (EPi + "EPe"+ EPacs )

e non la somma dei due.

Cosa ne pernsi Alberto?
mara888sp
11 anni fa
D.Lgs. 28/2011 - Allegato3 (riferito all'Art. 11, c. 1).
1. Nel caso di edifici nuovi o edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti, gli impianti di produzione
di energia termica devono essere progettati e realizzati in modo da garantire il contemporaneo
rispetto della copertura
, tramite il ricorso ad energia prodotta da impianti alimentati da fonti
rinnovabili, del 50% dei consumi previsti per l’acqua calda sanitaria e delle seguenti percentuali
della somma dei consumi previsti per l’acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento:
a) il 20 per cento quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è presentata dal 31 maggio
2012 al 31 dicembre 2013;
b) il 35 per cento quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è presentata dal 1° gennaio
2014 al 31 dicembre 2016;
c) il 50 per cento quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è rilasciato dal 1° gennaio
2017.

Concordo che contemporaneo non significa somma. Matematicamente parlando non ha senso sommare.
Molti sentono. Qualcuno ascolta. Pochi capiscono.
ging
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11 anni fa
Concordo con entrambi.

Alberto
rastorino
11 anni fa
Io non interpreto come somma dei due ma quale verifica contemporanea dei due valori
ging
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11 anni fa
A proposito della quota FER.

Qualcuno ha trovato come deve essere effettuato il calcolo della quota?
Io ho interpretato fabbisogno di energia primaria rinnovabile/(fabbisogno di energia primaria rinnovabile + fabbisogno di energia primaria non rinnovabile), come mi sembra faccia MC11300.
Però confrontandomi con alcuni colleghi mi pare di avere capito che alcuni sw fanno il confronto considerando l'edificio impianto in progetto con lo stesso edificio avente un ipotetico impianto senza solare termico, fotovoltaico, biomassa, ecc....

C'è un riferimento normativo (confesso che non ho ancora comprato la raccomandazione CTI 14 e quindi non ho avuto modo di verificarne il contenuto) oppure, come spesso accade, la norma su questo punto non si è ancora espressa e quindi tutti fanno un po' come vogliono?😕

Grassie

Alberto
albertop
11 anni fa
Nessun documento ufficiale ha scritto come si calcola la quota di rinnovabile. La raccomandazione 14 semplicemente dice che cosa è rinnovabile e precisa alcuni argomenti paralleli che possono avere punti di vista differenti (fotovoltaico, cogenerazione, etc.).

E' inutile comperare la raccomandazione 14. Il 98% delle informazioni è contenuto in questo documento della Regione Emilia-Romagna:

http://energia.regione.emilia-romagna.it/entra-in-regione/norme-e-atti-amministrativi/certificazione-energetica/certificazione-energetica/DOC_INDIRIZZO_FER_Rev_3.pdf/at_download/file/DOC_INDIRIZZO_FER_Rev_3.pdf 

Inoltre, sempre in questo documento, c'è una formula simile a quella usata da MC 11300. Semplicemente:

QR = Qren/(Qren+Qtot)

Nell'implementazione del software è un po' più complicata comunque questo è il meccanismo. Che poi, per riempirsi la bocca, si dica che si tratta di un confronto con un edificio di riferimento, vabbè... cambia nulla.
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.