Chiedo a voi colleghi un consiglio su come comportarmi nell'esecuzione dell'Ace di un impianto sportivo.
L'ufficio settore Sviluppo Energetico Sostenibile della regione dopo telefonate e emaiol non mi hanno mai risposto.
Mi trovo con due edifici di piccola dimensione ad un piano fuori terra (uno spogliatoio prefabbricato da 50mq e una sede calcistica in muratura da 80mq) completamente separati ma gestiti termicamente dalla stessa caldaia situata esternamente a tutti e due gli edifici in locale anch'esso indipendente.
Possibili scelte:
1) calcolo il rendimento generazione e distribuzione dell'impianto considerando i due edifici e poi applico i dati ai due edifici creando due ACE.
2) Considero un'unico impianto e quindi un'unico ACE
Secondo dubbio mi ritrovo tra il marasma di edifici dell'impianto sportivo anche un fabbricato minore di 20mq con all'interno due bagni a disposizione degli spettatori di calcio scaldati da due radiatori ed una caldaia a gas metano. La legge deroga edifici con sup. minore di 50mq isolata (così è) e residenziale. E questo? A me sembra ridicolo certificarlo.
Grazie mille
Enrico