Grazie Alberto,
Usare la vecchia normativa è da escludere ... ;)
C'ho provato.
Nelle PdC non si tratta di potenza doppia ma di "tempo di funzionamento doppio". Sembra uguale ma non lo è.
Per il momento inserisci cme ha detto Fabrizio che non guasta. E nel frattempo noi sistemiamo il software.
Nel caso di uso combinato la norma parla appunto di tempo, però il mio dubbio è che per il primo utlizzo (ad es. ACS) tutto bene, il problema è il secondo utilizzo per cui risulta più energia (tempo) di quella reale, risultandogli un generatore completamente dedicato, mentre non lo è.
Quanto tempo prevedi per la modifica (nel caso possiate lavorarci a breve)?
C'è una voce di spunta sulla presenza di accumulo per ACS, ma non mi ha dato risultati - non ho proprio capito che cosa sia possibile fare.
E questo che è?
Scegliendo la Pdc per solo riscaldamento, c'è una voce sulla presenza di accumulo per ACS, pensavo potesse essere la soluzione, però non vedo cambiamenti se effettuo la scelta, nè in perdite di accumulo né in fabbisogno del generatore.
Un'altra cosa che non mi è chiara: nelle regolazioni possibili per la temperatura dell'acqua, non c'è la possibilità della regolazione a punto fisso o se vogliamo "manuale", come purtroppo mi trovo a confrontarmi in questo caso.
claudio