bENG
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12 anni fa
Salve a tutti, volevo fare una domanda magari stupida, ma è la prima volta che mi capita e non so bene come comportarmi.
Devo redigere una L10 per nuova installazione di impianto termico in un edificio che attualmente ne è sprovvisto, leggendo la normativa per questa casistica ci sono una serie di adempimenti da effettuare. Volevo capire se all'interno del programma una volta spuntata all'inizio la casistica interessata bisogna procedere normalmente con l'iserimento dei componenti dell'involucro e poi l'impianto o se c'era qualche differenza nella procedura. In teoria da quello che ho capito inserendo le componenti dell'involucro ecc... vado a determinare il fabbisogno netto del mio edificio il quale poi integrato con le perdite del sistema impiantistico mi fornisce il fabbisogno complessivo e quindi il rendimento globale medio stagionale del mio impianto... In sostanza evito di prendere le verifiche sulle strutture dell'involucro, che non mi interessano per la casistica scelta, (ma le inserisco comunque nel programma), e controllo solamente le verifiche inerenti al rendimento dell'impianto.

E' corretto fare così?

Spero che qualcuno possa darmi un consiglio. Grazie!
albertop
12 anni fa

E' corretto fare così?

Messaggio originale di bENG:


Secondo me, è corretto. Per calcolare il rendimento globale medio stagionale dell'impianto termico è necessario inserire gli elementi disperdenti.
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
bENG
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12 anni fa
Grazie mille Alberto, sempre gentilissimo e competente!
franlafo
12 anni fa
bENG ha scritto:
E' corretto fare così?


Correttissimo.
Nel caso di nuove installazioni di impianti termici in edificio esistente, la norma richiede solo la verifica del rendimento globale.
Per ottenere questo è necessario inserire tutto, ( strutture, impianto, tubazioni ecc.)
Non è importante al fine del risultato normativo che le strutture siano poco performanti..
Il problema nasce solo dal corretto inserimento delle perdite di distribuzione che in teoria non possono essere imputate con metodo tabellare, bensì secondo i disegni di progetto delle tubazioni, con lunghezze, spessori, se sono in traccia e quant'altro.

Stesso discorso varrebbe per il generatore i cui dati devono essere relativi al reale funzionamento e non possono essere presi da prospetto....
bENG
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12 anni fa
Grazie mille molto gentile!!! 😁