Il maggior costo relativo allo schema riportato (valvole a 3 vie, serpentino supplettivo bollitore, circuiti, manodopera di installazione) non potrà mai avere un tempo di pay-back accettabile, almeno se rapportato al clima del nord Italia.
In linea generale un impianto solare termico a circolazione forzata si ripaga grazie alla produzione di acqua calda sanitaria, in applicazioni dove ci sia un fabbisogno medio-alto.
La valvola a 3 vie prima del collettore è una miscelatrice (la pompa dovrebbe essere installata tra la valvola ed il collettore).
Le altre due valvole a 3 vie dovrebbero essere delle deviatrici che si occupano di prelevare l'acqua per il pavimento radiante dall'accumulo, nel caso in cui quest'ultimo abbia una temperatura sufficiente nella sua parte centrale.
Non credo sia lo schema migliore da adottare nel caso qualcuno abbia la discutibile idea di sfruttare il solare termico per l'integrazione energetica nell'impianto di riscaldamento.
Ciao