Io posso parlare solamente dal punto di normative esistenti (ovvero quello che fa il programma).
Il rendimento globale medio stagionale viene ottenuto dal prodotto di 4 elementi:
ngms = np * nd * nc * ne
dove p = produzione, d = distribuzione, c = controllo (regolazione), e = emissione.
Lo split a p.d.c. non risulta (normalmente) sufficiente per riscaldare un volume completo (ovvero un impianto termico). L'oggetto della verifica diventa quindi il volume servito dallo split (ma questa è un'altra questione ...).
In ogni caso, prendiamo uno split e proviamo a fare un semplice calcolo:
possiamo porre il rendimento di emissione pari a 0,98 (come un ventilconvettore, UNI 10348 prospetto III)
per quanto riguarda il rendimento di regolazione possiamo decidere (UNI 10348 prospetto II): regolazione per singolo ambiente, regolatore si/no, convettori. Otteniamo qui il valore 0,94.
per il rendimento di distribuzione possiamo decidere un valore pari a 1? (non c'è distribuzione).
Per quanto riguarda il rendimento di produzione possiamo gestire il generatore come pompa di calore a temperatura esterna variabile (UNI 10348 7.2.2) .
Come Split prendiamo ad esempio un modello Aermec WGH 090 E + WGH 090 C con dati di resa a 7 gradi:
potenza termica: 2780 W
potenza assorbita: 900 W
quindi (le formule sono quelle della UNI 10348):
COPe = 2780/900 = 3
COP = COPe*nsen = 3*0,36 = 1,08 (formula 20)
dal momento che non abbiamo ausiliari e pompe di circolazione (ovvero sono inglobati nei dati che fornisce il produttore) possiamo definire
Qe = 0 (formula 18)
Qc = Qp/COP (formula 17)
Q = Qc (formula 8)
ed ottenere (dalla formula 5)
np = Qp/Q = Qp/Qc = Qp/(Qp/COP) = COP = 1,08
Dal momento che, ad esempio, la città di Roma ha una temperatura media mensile sempre superiore ai 7 gradi, il rendimento globale medio stagionale sarà sempre maggiore di 1,08.
Se non ho sbagliato qualche passaggio, questo è quello che dovrebbe accadere anche nel programma di calcolo.
Ammesso che lo split sia assimilato ad impianto termico (non è citato nell'art. 1 lettera f del D.P.R. 412) questa è la procedura usata dal programma.
Eliminerò questo paragrafo dalla dispensa in modo da lasciare libera interpretazione al progettista.
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Alberto
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