Secondo me una cosa che dovrebbero permettere tutti i software è quella, quantomeno, di poter inserire manualmente il valore degli apporti gratuiti da sistemi solari passivi (ovviamente precalcolati a mano o con altro software).
Messaggio originale di rastorino:
Non sono d'accordo. Il progettista "tizio" può dichiarare valori dversi dal progettista "caio". La normativa è come le decisioni dei giudici. Non è che si possa prendere per buona solo quando serve.
Quando sulla 11300-1 si legge
"14.1 Apporti solari all'interno di ambienti non climatizzati
In assenza di informazioni che ne dimostrino la trascurabilità, è necessario considerare
l'effetto degli apporti termici solari all'interno di ambienti non climatizzati (per esempio serre)."
secondo me ci si riferisce proprio ad apporti gratuiti da passivo limitandosi alle serre solari.
Messaggio originale di rastorino:
La 11300 non è esente da imperfezioni. Dal momento che lo scopo è quello di ottenere un risultato simile dall'opera di progettisti diversi, la 13790 indica 3 metodi: la 11300-1 deve dire quale metodo utilizzare. La progettazione ai fini della "diagnosi energetica" è altro argomento.
e non a dover considerare uno spazio no climatizzato "qualunque".
Messaggio originale di rastorino:
Voglio dire ... questa mi sembra una affermazione quantomeno "gratuita". O usiamo il metodo ISO 13790 E.2 oppure tutto il resto non va bene? Si ha un'idea di quante approssimazioni ci sono in un calcolo L.10 o CE?
In ogni caso non è mio scopo polemizzare. La 13790 a pagina 54 (dove si parla di tale equazione 40: solar heat gains) dice:
In the case of a sunspace, the same equation applies if the detailed method is E.2 is applied. In the case of the simplified method, where internal and solar gains in the sunspace are already included in an adjusted value for b, the sunspace shall be ignored in Equation (40).Pertanto, non risponde a verità il fatto che MC 11300 non gestisce la serra solare; non è implementato il metodo Appendice E.2 ma è implementato il metodo semplificato.
Diverso tempo fa in occasione di un incontro, una persona di CTI mi ha chiesto "a titolo statistico" se noi gestivamo gli apporti solari da locali non riscaldati. Gli risposi di no e lui mi confermò che nessuno lo faceva. La differenza è che un mese dopo noi avevamo già implementato la procedura mentre altri hanno offerto moduli aggiuntivi a pagamento (e neanche tutti).
Ripeto, la procedura "serre solari" per noi è completa (metodo semplificato). Avvicinarsi di più all'appendice E.2 è possibile (sempre con MC) ma è necessario conoscere bene la normativa.
Alla fine di quello che riteniamo priorità comunque inseriremo anche i gli elementi speciali; tutto sommato in questo caso si deve solamente aggiungere un "attributo" alla zona non riscaldata per far capire qualcosa al software.
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti di questo sito. Grazie. Alberto.