Buongiorno!
Sono un praticante geometra di Novara (ho "appena" 20 anni) e insieme al mio datore di lavoro abbiamo deciso di entrare nel business delle certificazioni energetiche. Cercando in rete ho trovato il vostro validissimo software e, imparando da autodidatta con una conoscenza della materia appena abbozzata (ho terminato gli studi 2 anni fa ma mi sono documentato sull'argomento), sono riuscito a redigere la mia prima ACE.
L'unità immobiliare in oggetto è un appartamento al terzo piano di un condominio con un impianto di riscaldamento centralizzato e, sempre cercando in rete, ho letto che per le ACE degli appartamenti con impianti centralizzati bisogna ricorrere a vari espedienti, come ad esempio dividere la potenza dell'impianto per il volume riscaldato (tanto per citarne uno, ma c'erano molti altri esempi). Io, però, nel calcolo ho usato i dati della caldaia come da scheda tecnica fornitami dall'idraulico e come risultato ho ottenuto una classe G a livello nazionale (l'edificio è degli anni '50 con una caldaia a condensazione da 80 KW).
Ora, vorrei capire esattamente il corretto procedimento per redigere gli ACE di questo tipo: va bene utilizzare i dati della caldaia "normali" o devo fare delle ripartizioni in base al volume riscaldato piuttosto che i millesimi condominiali ecc...? Perché altrimenti ho letto che bisogna redigere un ACE per tutto il condominio e una volta ripartiti i dati ottenuti, bisogna usarli per compilare l'ACE del singolo appartamento! Un lavoro enorme in più insomma!
Sono ancora alle prime armi in questo settore, perdonatemi se ho scritto qualche strafalcione😊
Ringrazio anticipatamente tutti quelli che avranno la cortesia di rispondermi😁