MasterClima
AlbeM
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13 anni fa
Problema: Dimensionamento Accumulo per ACS e scelta caldaia di riscaldo

Utilizzando Libri Caleffi:
Fabb. Gironaliero:
N° 13 Camere con doccia

C=150
Fabb. Giornaliero: Cxn°camere = 150x13=1950litri
Ipotizzando anche la presenza di lavanderia aggiungo altri 390litri


Fabb. nel periodo di punta totale = 2340litri (= C)

Considerando un fattore di contemporaneità pari a 1:

Ottengo:
1 – Calore necessario per riscaldare l’H2O:

Qt = Cx( Tu-Tf)=2340x(40-10) = 70.200 kcal

2 – Calore orario richiesto, con periodo di punta di 1,5 h e periodo di preriscaldo di 2 h

Qh = Qt / (2 + 1,5) = 20.057 kcal/h

3 – Calore da accumulare

Qa = Qhxtpr = 20.057x2 = 40.114 kcal

4 – Volume del bollitore ( ta = 60°C, temperatura accumulo)

V = Qa/(ta – tf) = 802 litri

5 – Superficie di scambio serpentino

tm1 = 72,5 °C Temperatura media del fluido scaldante
tm2 = (ta + tf)/2 = (60+10)/2 =35°C Temperatura media del fluido scaldato

S = Qh/(k*(tm1 – tm2)) = 20.057 / (500x(72,5-35)) = 1,07 m^2

E fino a questo punto tutto ok.

Ora devo decidere che caldaia mettere per riscaldare inizialmente l’accumulo e poi mantenerlo caldo. E QUI COMINCIANO I MIE DUBBI


Ipotesi n° 1:

divido il calore necessario per riscaldare l’H2O per il periodo di punta e calcolo la potenza della caldaia:

Ovvero : P = Qt/(1,5x860) = 70.200 / (1,5x860) = 54 kW, e questo è la taglia del mio generatore.

Ipotesi n° 2:
Considero il calore orario richiesto Qh, e questo mi da la taglia del generatore.

Ovvero: P = 20.057/860 = 23 kw, mi sembrano pochi.

Ipotesi n° 3:
Considero il calore da accumulare Qa e questo mi da la taglia del generatore.

Ovvero: P = 40.114 /860 = 46,6 kw,

QUALCUNO MI PUO’ AIUTARE?
SECONDO ASPETTO:


Con software CORDIVARI ho valutato la possibilità di produrre il 50% di ACS con pannelli solari e il risultato ottenuto è:

ACCUMULO di 1500litri
SUPERFICIE COLLETTORI 25MQ

In questo caso come procedereste nella scelta della caldaia?



Se conoscete qualche libro che tratta l’argomento fatemi sapere.


Grazie a chiunque mi aiuterà.

Ciao
Alberto

AlbeM
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13 anni fa
Toc toc.... Nessuno mi aiuta?

Ciao
Alberto
AlbeM
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13 anni fa
ingdanca
13 anni fa
che caldaia hai scelto alla fine?
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13 anni fa
Basandomi su una trattazione ottenuta da un prof. dell'università, che metteva in luce alcuni aspetti critici della norma di riferimento UNI 9182 ho scelto considerando che vi è l'apporto di calore anche dei pannelli solari una caldaia da 50 kW.

Tu cosa avresti scelto? 😁

Ciao
Albe

ingdanca
13 anni fa
Credo di conoscere quella pubblicazione (....belle figure, bei grafici)
Cmq io avrei scelto un bollitore da 1100 litri ed una caldaia da 32 KW.
Conti non fatti nè con la 9182, nè con i ....quaderni
AlbeM
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13 anni fa
in effetti in un caso simile con accumulo da 1000 litri e pannelli solari per ACS ho messo una caldaia da 35 kW...Nel caso dell'agriturismo avevo un pò di incognite e quindi non volevo rischiare. Vedrò tra un anno quando forse cominceranno i lavori....mi sembri un pò dubbioso sulla trattazione universitaria. Troppo conservativa? Tu basi tutto sull'esperienza?
ingdanca
13 anni fa
la trattazione universitaria (come tutte le trattazioni universitarie) critica (a ragione) le formule pratiche (ti parla uno che è stato per molto tempo all'università).
Non fornisce però un valida soluzione operativa (quelle formule che sono indicate sulla pubblicazione non le condivido).
Nel caso in esame per risolvere il problema è necessario esaminare cosa succede durante il periodo di funzionamento e, nello specifico, vedere se per tutta la durata della punta li hai oppure no quei benedetti litri a 40 °C.
Chi te li da questi: il bollitore + la caldaia (quest'ultima, infatti, in primis riscalda l'acqua per portarla a 60°C, per la prima fase di consumo, dopodichè riscalda il reintegro del bollitore per far fronte al consumo delle fasi successive).
Questo è il ragionamento che applico per determinare V e P
AlbeM
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13 anni fa
Quindi usi più o meno la seconda ipotesi del mio post iniziale con le dovute correzioni dettate dall'esperienza?
In ogni caso, visto che da quello che posso intuire, hai una certa esperienza, che purtroppo io mi sto facendo, non mi offendo se mi illustrassi il metodo pratico che tu usi.....

Grazie
Alberto