La questione forse è già stata trattata ma non ho trovato lumi

Devo fare una verifica di una qualificazione energetica in cui viene proposta una certa classe per un edificio non residenziale. Ho i valori di EPi, EPacs e EPglob di progetto e il valore di EPi limite di riferimento per quell'edificio.
I calcoli sono stati svolti con altro software (non MC 11300) ma ai miei fini interessa solo rendermi conto se la classe attribuita è in linea con i valori di EP determinati.
Come posso "costruirmi" le classi energetiche per poter verificare se la classe attribuita è congrua? In sostanza dovrebbe essere il calcolo che fa MC 11300, il quale però utilizzerà dei coefficienti da applicare a EPi limite diversi da quelli che trovo sulle linee guida (in modo da avere kWh/mc invece che kWh/mq). O sbaglio e i coefficienti adottati sono proprio quelli delle linee guida?

grazie se mi darete lumi
Stefano

Non si capisce bene la domanda (almeno io). L'algoritmo è quello delle linee guida (indipendentemente dal software).

Per l'acs la classe è costante (indipendente da altro) per cui, ad esempio abbiamo classe A se il fabbisogno è inferiore a 9 kWh/mq.

Per il riscaldamento, è invece funzione del rapporto S/V. Si calcola dapprima EPi di riferimento (funzione di gradi giorno, S/V, limiti anno 2010) e poi si determina la classe (ad esempio la classe A deve avere una dispersione inferiore a 0,5 dell'EPi di riferimento).

Nel non residenziale, per il riscaldamento si parte sempre dall'EPi di riferimento e poi si consulta la tabella prevista; per l'acs invece, si considerano i valori degli edifici residenziali (ad esempio 9kWh/mq) e si dividono per un coefficiente presunto (= volume lordo / superficie utile)

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Io mi sono spiegato male ma tu mi hai risposto comunque bene credo 😁

La procedura e l'algoritmo li conosco. Mi chiedevo, per la parte del riscaldamento, se i coefficienti che trovo sulle linee guida, per identificare le classi (0,5 EPiL, 0,75 EPiL, ecc...) valessero solo per il residenziale o anche per il non residenziale. Il dubbio deriva solo dal fatto che nelle linee guida viene fatto l'esempio del residenziale e non anche del non residenziale. Visto che nel non residenziale i valori di EPi sono riferiti al mc e non al mq mi chiedevo se non si dovessero adottare anche dei coefficienti diversi per determinare la classe.

Insomma ho fatto tanto rumore per nulla 😊 ....grazie comunque!!!