gieffe
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14 anni fa
Salve,

mi trovo a progettare alcuni impianti di riscaldamento autonomi per appartamenti di un condominio composto da 3 piani fuori terra e redarre le relative relazioni Ex Legge 10/91. Gli appartamenti che si trovano al piano intermedio hanno dispersioni molto piccole e, la caldaia scelta in fase di progetto, risulta sovraddimensionata e le verifiche di rendimento medio stagionale ed Epi sono negative.
Ho inserito le superfici esposte verso gli appartamenti adiacenti (pavimento, soffitto e pareti laterali) come "Vicini Assenti", visto che tali strutture sono confinanti con locali riscaldati.
Domanda:
secondo voi è regolare poter modificare l'esposizione e inserire tali superfici come verso zone non riscaldate (ad esempio esposizione NC con dT=5°/6°C), visto che l'impianto viene considerato come autonomo? Ho ragionato così, considerando ogni singolo appartamento come un unico parallelepipedo, ritenendo che gli impianti delle unità immobiliari adiacenti non sempre possono essere accesi, o addirittura, spenti per lunghi periodi di assenza. Ho fatto una prova e il tal modo le verifiche risultano positive!!

Attendo una vostra opinione...

Saluti,

Fabrizio
albertop
14 anni fa

secondo voi è regolare poter modificare l'esposizione e inserire tali superfici come verso zone non riscaldate (ad esempio esposizione NC con dT=5°/6°C), visto che l'impianto viene considerato come autonomo?

Messaggio originale di gieffe:



NO. un locale è non riscaldato solo quando non dotato di impianto di riscaldamento (la definizione si trova nel decreto 192/311).

In MC 11300 è sufficiente avere una normale caldaia modulante ed il rendimento dovrebbe essere positivo (l'EPI in un appartamento del genere deve essere sempre verificato). In MC Impianto bisognava inserire l'eventuale valore minimo raggiungibile dalla modulazione).

In questi giorni pubblicheremo il progetto relativo al caso studio 4A (esempio) del CTI che assomiglia un po a questo edificio: il rendimento complessivo è del 99% e senza usare trucchi o artifici particolari ...
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gieffe
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14 anni fa
Grazie Alberto della risposta... celere come sempre!!
I calcoli li devo effettuare con MCImpianto, e purtroppo anche inserendo il valore minimo di potenza raggiungibile con la modulazione, non riesco ad effettuare le verifiche. Gli appartamenti sono piuttosto piccoli, nell'ordine dei 40/50 mq e, in alcuni casi, le dispersioni totali di picco sono inferiori ai 2 kW, la caldaia a condensazione, stabilita da progetto, ha una potenza minima di modulazione pari a 7,3 kW.